La Fondazione PerugiAssisi è nata nel 2023 a Perugia, ispirandosi alla Marcia PerugiAssisi e al lavoro di Aldo Capitini. Tra i suoi obiettivi principali ci sono l'educazione permanente alla pace, la valorizzazione della memoria pacifista e il supporto ai progetti di pace regionali e locali.
“Il giornalismo può sopravvivere all'AI?” è stato il titolo provocatorio di una delle presentazioni chiave al recente Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia (#ijf24, 17-21 aprile). I giovani attivisti del centro sociale perugino “Turba” rispondono di no.
2 maggio 2024 - Patrick Boylan
Nonostante il boicottaggio ufficiale, del co-fondatore di WikiLeaks si parlerà a #ijf24
“Stop the war on journalism: Free Julian Assange” è il titolo dei tre eventi “off” che gli Attivisti per Assange porteranno al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia (#ijf24), in programma nel capoluogo umbro dal 17 al 2 1 aprile.
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
23 marzo 2024 - Patrick Boylan
Oggi esce in italiano il libro-exposé di Nils Melzer, "Il Processo a Julian assange"
Assente dal programma ufficiale del Festival, il caso Assange rientrerà dalla finestra: un gruppo di attivisti distribuirà ai partecipanti un opuscolo che spiega perché quel caso tocca ogni editore ed ogni giornalista.
19 aprile 2023 - Patrick Boylan
It’s not just the freedom of one man at stake, but our very freedom of speech.
From the stage Stella Morris, Julian Assange's wife, and the investigative journalist Stefania Maurizi will urge the journalists present to defend the founder of Wikileaks. While outside the hall, a group of FREE ASSANGE Italia activists will tell journalists that their freedom is also at stake.
9 aprile 2022 - Patrick Boylan
E’ in ballo non solo la libertà di un uomo bensì la libertà di espressione
Dal palco Stella Moris, moglie di Julian Assange, e la giornalista investigativa Stefania Maurizi esorteranno i giornalisti presenti a difendere il fondatore di WikiLeaks. Mentre per strada, un gruppo di attivisti di FREE ASSANGE Italia, diranno ai giornalisti che anche la loro libertà è a rischio.
9 aprile 2022 - Patrick Boylan
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. (Art. 1. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
Una di queste sere dall’alto dell’autorevolezza di un programma di approfondimento televisivo, non sarà difficile trovare uno dei tanti tuttologi che li definirà illusi o ipocriti. Fatto è che domenica camminando da solo in mezzo al “Popolo della Pace”, mi sono sentito molto meno solo.
Ho imparato ad accompagnare, ho imparato a farmi condurre, ho dato fiducia. Ci siamo persi e ritrovati in quel popolo sgargiante in quei sorrisi da ragazzi, nelle rughe dei visi più maturi ci siamo ritrovati senza nemmeno metterci d'accordo: ma io dico che ci stavamo cercando.
A translation into English entitled The Nonviolent Revolution - an Intellectual Biography of Aldo Capitini has recently been published by the International Gandhian Institute for Nonviolence and Peace, Madurai, India.
Per la riforma e la democratizzazione delle Nazioni Unite
I partecipanti all’Assemblea, preso atto dei rischi di fallimento del vertice dei capi di stato e di governo che si terrà alle Nazioni Unite la prossima settimana, ha raccolto, sul modello delle risoluzioni delle Nazioni Unite, le principali proposte, concrete e realizzabili,discusse in questa Assemblea, per dare all’Onu gli strumenti per realizzare i propri obiettivi.
Il corteo per la pace sta sfilando a Perugi e arriverà ad Assisi. Corriere e treni da tutt'Italia. A PeaceMail hanno già aderito il missionario comboniano Alex Zanotelli e la missionaria laica in Congo Chiara Castellani.
“Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
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