Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
23 marzo 2024 - Patrick Boylan
Oggi esce in italiano il libro-exposé di Nils Melzer, "Il Processo a Julian assange"
Assente dal programma ufficiale del Festival, il caso Assange rientrerà dalla finestra: un gruppo di attivisti distribuirà ai partecipanti un opuscolo che spiega perché quel caso tocca ogni editore ed ogni giornalista.
19 aprile 2023 - Patrick Boylan
It’s not just the freedom of one man at stake, but our very freedom of speech.
From the stage Stella Morris, Julian Assange's wife, and the investigative journalist Stefania Maurizi will urge the journalists present to defend the founder of Wikileaks. While outside the hall, a group of FREE ASSANGE Italia activists will tell journalists that their freedom is also at stake.
9 aprile 2022 - Patrick Boylan
E’ in ballo non solo la libertà di un uomo bensì la libertà di espressione
Dal palco Stella Moris, moglie di Julian Assange, e la giornalista investigativa Stefania Maurizi esorteranno i giornalisti presenti a difendere il fondatore di WikiLeaks. Mentre per strada, un gruppo di attivisti di FREE ASSANGE Italia, diranno ai giornalisti che anche la loro libertà è a rischio.
9 aprile 2022 - Patrick Boylan
Lettera aperta a Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace
L'epilogo vergognoso di questa vergognosa guerra richiede a mio parere una netta condanna della Tavola della Pace. A che e' servito marciare da Perugia ad Assisi per ricordare Capitini se poi i ragazzi vedono torturare Gheddafi senza alcuna immediata presa di distanza di Napolitano e della stessa Tavola della Pace? Lo tsunami della "guerra giusta" oggi ha annichilito decenni di impegno di educazione alla pace e non possiamo continuare a fare finta di nulla.
25 ottobre 2011 - Alessandro Marescotti
“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. (Art. 1. Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
Una di queste sere dall’alto dell’autorevolezza di un programma di approfondimento televisivo, non sarà difficile trovare uno dei tanti tuttologi che li definirà illusi o ipocriti. Fatto è che domenica camminando da solo in mezzo al “Popolo della Pace”, mi sono sentito molto meno solo.
Ho imparato ad accompagnare, ho imparato a farmi condurre, ho dato fiducia. Ci siamo persi e ritrovati in quel popolo sgargiante in quei sorrisi da ragazzi, nelle rughe dei visi più maturi ci siamo ritrovati senza nemmeno metterci d'accordo: ma io dico che ci stavamo cercando.
A translation into English entitled The Nonviolent Revolution - an Intellectual Biography of Aldo Capitini has recently been published by the International Gandhian Institute for Nonviolence and Peace, Madurai, India.
Per la riforma e la democratizzazione delle Nazioni Unite
I partecipanti all’Assemblea, preso atto dei rischi di fallimento del vertice dei capi di stato e di governo che si terrà alle Nazioni Unite la prossima settimana, ha raccolto, sul modello delle risoluzioni delle Nazioni Unite, le principali proposte, concrete e realizzabili,discusse in questa Assemblea, per dare all’Onu gli strumenti per realizzare i propri obiettivi.
Il corteo per la pace sta sfilando a Perugi e arriverà ad Assisi. Corriere e treni da tutt'Italia. A PeaceMail hanno già aderito il missionario comboniano Alex Zanotelli e la missionaria laica in Congo Chiara Castellani.
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
Sociale.network