L'Ecuador sta raccogliendo la documentazione da presentare alla fine dell'anno davanti alla Corte dell'Aia. È stato stabilito il danno al delicato ecosistema amazzonico a cominciare dallo sversamento di 680.000 barili di greggio nei fiumi, flora e fauna delle province amazzoniche. Lo sfruttamento di questi pozzi è stato effettuato senza alcuna protezione nei riguardi dell'ambiente circostante. La popolazione delle province di Orellana e Sucumbios ha una percentuale di malati di cancro tre volte superiore agli abitanti del resto del paese. Ci sono più di 80.000 analisi che rilevano l'esistenza di prodotti tossici nel suolo e nell'acqua risultanti dalla contaminazione di acqua tossica proveniente dall'estrazione del petrolio.
L'unica vera memoria rispettosa è il pretendere giustizia, lo svelare i meccanismi del Potere, con nomi, cognomi, trame, denunciando e mai tacendo. Peppino non è un santo per laici altari, è un fuoco che deve arderci dentro.
Da tutto l'Abruzzo ci si è dati appuntamento per fermare l'installazione di una piattaforma petrolifera vicina alla costa. Cityrumors Web TV ha diffuso questo bel video
Finora pervenute oltre 250 adesioni di associazioni, sindacati, movimenti e comitati, enti locali, organizzazioni politiche, diocesi e aree protette. Prime crepe nella strategia pro-petrolio al Ministero dell'Ambiente, refrattario invece quello delle Attività Produttive: è tempo di insistere.
12 aprile 2013
PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria aderiscono
Decine di organizzazioni, comitati e movimenti lanciano l'appello per la manifestazione regionale del 13 aprile contro i progetti di sfruttamento degli idrocarburi e per la tutela del mare e del territorio.
A colloquio con don Domenico Arioli, missionario in Niger. Il prezzo dei nostri interessi per l’uranio e il petrolio è la guerra, la povertà e le malattie per la popolazione locale.
Ilva, in tal modo, ha ammesso di non aver applicato le prescrizioni dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) che prevedono lo scarico dei materiali con tecniche che evitino la dispersione delle polveri nell’ambiente e in mare
Per 13 anni la Repsol si è arricchita portando fuori dall'Argentina tutti i profitti che l'azienda ha poturo raggiungere, senza doversi preoccupare della gente e dei danni ambientali. L'impatto sull’ambiente e sulla salute è stato particolarmente grave per le comunità Mapuche.
Joan Martinez Alier, uno dei fondatori delle teorie di Ecologia politica, in una intervista racconta come le lotte di chi si oppone alla costruzione di opere che creano danno alle comunità e stravolgono la natura possono far essere utili a dimostrare che esiste un' alternativa che permette un "buen vivir", rispettando l'ambiente.
Survival International di Lima ha pubblicato alcune foto di una famigliola composta da adulti e bambini, seminudi, sulle rive di un fiume. Sono i Mashco Piro una delle ultime 15 tribù che vivono isolate dal resto del mondo, come altre 67 tribù, oltre il confine, nell'Amazzonia brasiliana.
La ridefinizione dei rapporti d'affari tra nuovo governo libico e paesi esteri in un'area non ancora stabilizzata, tra giacimenti noti o ancora da esplorare e compagnie petrolifere in competizione.
Solo sette mesi fa Finmeccanica annunciava che la Libia avrebbe potuto avere un suo consigliere nel cda visto che i libici della Lia (fondo sovrano gestito dal ministero della difesa di Tripoli) erano entrati nel capitale della società con una quota del 2,01% delle azioni, oggi lancia missili aria-superficie a guida laser capaci di neutralizzare strutture fisse corazzate e sotterranee e quelli nati per la soppressione di radar nemici.
Venerdì 27 maggio si è tenuto a San Vito un convegno sulla perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina. Un convegno rivelatasi una passerella della peggior malapolitica, degli insulti, delle volgarità e di un'opposizione al Parco basata su falsità e disinformazione.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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