Dialogo con Agnes Heller, famosa pensatrice ungherese: una donna che combatte la battaglia per i diritti nel Paese che alza il filo spinato per respingere i migranti.
Davanti al dramma di chi cerca di giungere in Europa per fuggire da guerre, miseria, persecuzioni politiche e al fallimento delle attuali politiche sulle migrazioni, l’azione comune deve essere quella per costruire Comunità civili, solidali e accoglienti in Italia e in tutta Europa. Comunità dove non si spendano immensi patrimoni solo per salvare le banche e comprare armi ma basate sull’equità economica e sul riconoscimento dei diritti di tutti, come richiesto anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e da altre convenzioni internazionali.
Quel che sostiene la recente iniziativa contro i rifugiati politici, avvenuta anche a Vasto e Ortona, non corrisponde a quello che quotidianamente vivono migliaia di migranti
Vi presenteremo i libri e Vi mostreremo i nostri manufatti e, attraverso la loro vendita, sosterremo le associazioni che intervengono nei campi profughi in Siria
Kurdi, arabi sunniti, sciiti, cristiani: verso una spartizione etnica?
Reportage di un viaggio in una terra di guerra e di miseria tra profughi e paure.
Diario elettorale tra le speranze future e l'inferno presente dei palestinesi
Il giorno delle elezioni palestinesi a Gaza nel racconto di Luisa Morgantini, l'europarlamentare andata nei Territori occupati come osservatrice Ue. Dalla grande organizzazione nei seggi elettorali al calvario permanente soprattutto di donne e bambini ai check point israeliani
La settimana scorsa Copernicus, il programma satellitare europeo di osservazione della Terra, ha pubblicato l'immagine del giorno con la temperatura media della superficie del Mar Mediterraneo.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
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