Riportiamo uno stralcio della relazione tenuta dal prof. de’ Medici durante la conferenza stampa organizzata dall’Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia, sabato 12 maggio 2007 alle ore 11.00, presso la sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
8 gennaio 2008 - Vittorio Moccia
La Basilicata nega l’utilizzo dell’impianto di Melfi
Nelle province campane la situazione sanitaria è peggiorata a causa dello smaltimento fuorilegge. L’esperto conferma: «Dagli incendi gravi danni alla salute» Più mortalità vicino alle discariche illegali. Diossina dai roghi spazzatura.
8 gennaio 2008
Il Governo Termovalorizzatore, poteri straordinari al sindaco di Salerno
Romano Prodi interviene sul caso Napoli: «Il governo si assume tutte le proprie responsabilità riguardo a questa emergenza perché sta mettendo in gioco il paese. Vertice lunedì: discariche anche in aree militari.
6 gennaio 2008
Inceneritori e termovalorizzatori la parola d'ordine è vigilare
Un monito: facciamo il possibile per evitare un nuovo "caso Campania". Esaminare i dati e le statistiche riguardanti la salute e l'inquinamento ambientale (aria, acque e suolo) nelle regioni dove sono stati installati inceneritori e termovalorizzatori che smaltiscono i rifiuti solidi urbani.
6 gennaio 2008
VIVERE con la mondezza. Condividerne il lezzo ammorbante e abituarsi
VCopertoni, residui tossici e depositi abusivi. Viaggio da Scampia al Casertano: dai traffici rigorosamente in nero passando per la diossina. Senza nessun controllo
6 gennaio 2008
Allarme di Napolitano. La Regione avvia uno screening di massa
Il decreto adottato dal governo offre solo soluzioni limitate e non impedisce le discariche abusive e incontrollate. La situazione è davvero preoccupante, se non si pone un rimedio rapidamente può creare anche problemi sanitari
Il paesaggio devastato dalle discariche. Una ogni mille abitanti. Monnezza per tutti i 40mila residenti di Giugliano, Qualiano, Villaricca e paesi attaccati. E di tutti i tipi. Legale e illegale. Imballata scaricata così come viene raccolta dai cassonetti. In un chilometro 40 discariche.
5 gennaio 2008 - Enrico Fierro
Da Remondis a Eon profitti ed ecologia con la spazzatura italiana
Ormai l'ottica si è completamente ribaltata: lo smaltimento dei rifiuti non è più un costoso obbligo sanitario, è diventato una lucrosa opportunità economica. Intanto la centrale Trv Buschhaus di Helmstedt potrebbe accogliere nuova spazzatura napoletana già nel 2008
5 gennaio 2008 - Beda Romano
La raccolta differenziata in dieci anni passa dall'1,5% ad un misero 10%
«Dopo 13 anni di emergenza il ciclo dei rifiuti è ancora aperto. Si è venuta a creare una situazione endemica di emergenza che non trova riscontro in alcuna altra realtà locale d'Europa e che non è degna di un Paese civile»
4 gennaio 2008
L’inizio dei prelievi e delle interviste è previsto per il mese di febbraio
Avviata dalla Regione un’indagine di biomonitoraggio umano che non ha precedenti in Italia per dimensione del campione e che si colloca tra le più ampie condotte a livello internazionale. Sebiorec sarà condotto, tra gli altri, dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR
3 gennaio 2008
Monito dell’Ue: «Valuteremo nuove misure». Napoli, ancora roghi e proteste. Ed è allarme diossina
«La Regione Campania ha già in atto un importante intervento di prevenzione volto ad accertare la presenza di alcuni importanti inquinanti, tra cui la diossina, nell’ambiente, negli animali e nell’uomo».
3 gennaio 2008
Mi chiamo Antonio, sono un cittadino di San Giorgio a Cremano (NA).
Vi regalo questo video perché voi lo pubblichiate. Buona visione. Ecco quello che ho visto dal mio balcone di casa a Mezzanotte... Vi invito a vedere il filmato fino alla fine... particolarmente interessante quando prendono fuoco entrambi i cumuli di spazzatura.
1 gennaio 2008
Vertice ieri a Bari con il presidente Vendola. Saranno affrontati i problemi dell’Ato 3
"Il Presidente Vendola ha tratteggiato un quadro che sembra diverso rispetto ad un anno fa, quando alle discariche di Fragagnano e Grottaglie furono imposti i rifiuti leccesi".
Un caso come tanti: il tentativo di aprire una discarica di rifiuti speciali risveglia la cittadinanza pugliese. Lettera aperta ad Alex Zanotelli e a don Luigi Ciotti.
Conferenza stampa di Rifondazione comunista sul problema rifiuti. Stop a nuovi siti e a inceneritori. Sì alla differenziata spinta e alla legge di prossimità per i rifiuti del Salento
29 novembre 2007
Precisazioni circa l’ordinanza del TAR/LE n.1132/07 del 21.11.2007
La legge resta in vigore per tutti i rifiuti speciali extraregionali diretti alle discariche della Puglia, compresa la discarica Vergine purché non si tratti dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti da Lazio, Toscana e Umbria..
28 novembre 2007 - Comitato Vigiliamo per la discarica
Ambiente? Salute? Territorio? C'è chi svende tutto questo. E c'è invece chi
si oppone.
Sabato 27 ottobre 2007 alle 18.30, al presidio permanente No Discariche, in località La Torre-Caprarica, incontro con esponenti dei presidi di Statte (Taranto) e di Serre (Salerno)
27 ottobre 2007 - I comitati contro le Discariche
I Pugliesi scendono in Piazza contro le scelte Ambientali non condivise
A Taranto due manifestazioni contro le discariche di rifiuti speciali, a Lecce a Sogliano una contro la discarica di rifiuti solidi urbani e a Bari un muro umano sul porto per non far passare le turbine della centrale a turbogas. L’autunno pugliese, contrariamente al clima, dal punto vista sociale si presenta caldo.
26 ottobre 2007 - Roberto De Giorgi
Una manifestazione si svolgerà sabato prossimo a Grottaglie contro la realizzazione del terzo lotto della discarica
Il dissenso alla realizzazione dell’impianto nel comune di Grottaglie è totale, «non esistono più margini per trattative al riguardo - affermano gli organizzatori -. Il nostro è un no secco»
2 ottobre 2007 - I comitati contro le Discariche
De Giorgi e De Gregorio hanno presentato un progetto da sottoporre al Comune
La città che avanza sulla campagna abbandona posti che sono legati all’infanzia e che vivono nell’abbandono e nel degrado. Una associazione di tarantini emigranti ogni estate propone simbolicamente una iniziativa per pulire, ma soprattutto ricordare
L'emergenza rifiuti non è insormontabile. Basta volerlo fare davvero
Almeno 15 anni di «errori» e cattiva volontà degli amministratori hanno prodotto una situazione folle. Ma le vie per rimediare ci sono. Per cominciare, abolire gli imballaggi su tutti i prodotti confezionati, da subito
25 maggio 2007 - Guido Viale
Un successo oltre ogni più rosea aspettativa la manifestazione napoletana "Difendiamo i Nostri Territori".
Comitati, Associazioni ambientaliste, pacifiste e cattoliche, Centri Sociali si aggregano dimostrando che è possibile superare gli sterili particolarismi e mettere a fattor comune le energie per rivendicare con la forza della propria rappresentanza il diritto alla difesa dei territori, contro gli affarismi speculativi di industriali corrotti e malavita, oltre l'inettitudine della politica.
Napoli riscopre il piacere di far sentire la propria voce e la politica non potrà non tenerne conto.
Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
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