Da qualche tempo con la gestione Assennato sono disponibili on line sul sito dell'Arpa i dati del monitoraggio effettuato dai rilevatori della rete regionale Qualità dell'Aria.
Arrivano quasi sempre puntuali, con cadenze mensili sui tavoli degli amministratori della Provincia di Taranto e della Regione Puglia. Che fine fanno non è dato sapere. Forse non vengono neanche letti.
19 settembre 2007 - Nello De Gregorio
Secondo l’Arpa, se si fa un raffronto con i valori, più restrittivi, adottati in Germania, Inghilterra e più in generale in Europa, si nota come l’emissione di diossina da parte del siderurgico superi i livelli di guardia
Nel documento l’esecutivo intende sollecitare la Regione Puglia ed il governo a modificare il sistema legislativo nazionale in materia di emissioni di diossina
19 settembre 2007 - Michele Tursi
Il Prof Federico Valerio del Dip. di Chimica Ambientale dell'Ist. Tumori di Genova scrive a Riva
La crescita della domanda dell'olio di palma per il biodiesel causerà altre devastanti perdite di foresta. L'ILVA dovrebbe utilizzare olio di palma come combustibile per la centrale elettrica di Genova che fornirà energia al suo nuovo impianto per lavorazione a freddo dell´acciaio.
18 settembre 2007 - Federico Valerio
Cimitero: L’unica cosa che noti subito è il rosso luccicante che avvolge tutto, anche gli alberi, omaggio dell’Ilva anche ai defunti di questa città.
E’ un paesaggio marziano quello che si apre innanzi agli occhi una volta che varchi la soglia del San Brunone per deporre un fiore ed una preghiera sulla tomba dei cari estinti
28 agosto 2007
L’inquinamento in un video realizzato da un tarantino residente a Treviso
"Il cielo è limpido ma il fiato velenoso del grande colosso si staglia netto sull’orizzonte. Diossina, arsenico, mercurio e altri veleni di ogni tipo vengono eruttati dalle lunghe narici del pachiderma addormentato"
24 agosto 2007 - Marco Stefano Vitiello
Intervento di Fulvio Colucci sulla Gazzetta del Mezzogiorno
“Quell’arcobaleno – hanno spiegato i ragazzi dell’Ilva lasciandoci e citando la poesia di un loro compagno - è l’alito, la brezza, il respiro, di chi non c’è più”
22 agosto 2007 - Fulvio Colucci
Pubblichiamo il racconto "Interrotti" tratto da "La resa dei vanti" seconda fatica letteraria di Marco Tarantino.
Un formidabile ritratto della vita di un ex lavoratore dell'Ilva che abita al quartiere Tamburi e vive la drammatica parabola discendente dell'uomo, della fabbrica e della città, dopo i fasti dell'età dell'acciaio
20 agosto 2007 - Marco Tarantino
La paura quotidiana di un ennesimo infortunio, l’ansia di chi rimane a casa e teme cattive notizie
Al presidente Nichi Vendola sarà chiesto di adottare un provvedimento di legge
che ricalchi quello del Friuli-Venezia Giulia che abbassa ulteriormente il limite delle emissioni
12 agosto 2007
La condizione operaia ormai passata di moda nei discorsi intellettuali, è fra le più ignorate
“emerge la necessità di attivare processi finalizzati a uno sviluppo eco-compatibile che possa conciliare la salvaguardia degli aspetti lavorativo e ambientale, e non basandosi su vecchie logiche alternative che se privilegiavano l’uno sacrificano l’altro".
8 aprile 2007 - Stefano De Pace & Alessandro Marescotti
L'associazione TarantoViva, all'indomani della trasmissione radio Rai "La radio ne parla" chiede il confronto tra tutte le parti coinvolte nella vicenda Ilva. Il 22 aprile è prevista l Politacnico di Taranto una tavola rotonda.
Lo studio è stato richiesto dalla Regione Puglia all'OMS. E' del giugno 2021. Nelle conclusioni si legge: "Gli impatti prevedibili di mortalità sono di 5 morti l'anno nello scenario più favorevole", ossia nel caso di adozione delle migliori tecnologie disponibili prescritte con l'AIA.
Se il mondo va in guerra / voglio solo dirti che ti amo, / che l'amore non basta / in questa terra di fiori e di roghi,/ che dovrebbe esserci / la tua bellezza in ogni angolo
Tra i dati che fanno riflettere c'è il benzene che è aumentato del 131% rispetto al 2019 e del 169% rispetto al 2018. Le deposizioni di benzo(a)pirene nel quartiere Tamburi sono tra le 8 e le 16 volte superiori rispetto al quartiere periferico di Talsano. I Wind Days sono stati 32.
La stanchezza per il viaggio e la pesantezza dei “bagagli” mi indussero a rimanere sul binario 3 della stazione di Bologna e a non recarmi in edicola a comprare i giornali. Quella fu la mia salvezza, sentii un forte boato e vidi in fumo levarsi alto sul primo binario.
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