"Se il potere politico volesse veramente giocare tutte le carte e avesse a cuore questi operai, chiederebbe il ritiro dall'Afghanistan di una missione che costa 780 milioni di euro l'anno"
E' un corteo in piena che sostiene la magistratura e l'idea di una Taranto che faccia a meno dell'acciaio per bonificare il territorio devastato da inquinamento industriale e incuria politica
Nei due articoli del provvedimento prevista la trasformazione dell'Aia in dl, la continuazione della produzione industriale e il controllo della situazione ad opera dell'azienda e del Tar. Superato il lavoro della magistratura, che a questo punto potrebbe ricorrere alla Consulta sollevando un conflitto di poter
Chi ha avuto responsabilità pubbliche di questo calibro dev'essere ben conscio che esiste un serissimo problema di opportunità nel caso in cui si accetta un incarico privato. Perché oltre alla coerenza personale c'è in ballo il prestigio delle istituzioni che si sono servite
I beni di chi ha realizzato profitti illeciti andrebbero sequestrati. Bene ha fatto la magistratura a sequestrare la produzione di questi ultimi mesi, realizzata nonostante il sequestro degli impianti senza facoltà d'uso.
Associazione a delinquere, disastro ambientale, concussione. Sette persone arrestate, quattro ai domiciliari e tre in carcere. Indagato Bruno Ferrante, Fabio Riva destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare. Il governatore ad Archinà: "Tranquilli, non mi sono defilato". Il gip: "Regia Vendola su pressioni ad Arpa"
Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip di Taranto, chiamerebbero nuovamente in causa la famiglia Riva, e anche funzionari e politici di enti locali pugliesi
L'azienda nell'istanza di revoca dei provvedimenti del tribunale scrive ai giudici che "l'ovvia insostenibilità economico-finanziaria delle condizioni di esercizio condurrebbe inevitabilmente alla definitiva cessazione dell’attività produttiva e alla chiusura del polo produttivo"
Il presidente dell'azienda siderurgica parla di "danni irreparabili" in caso di fermo forzato degli impianti. Intanto lievitano i costi di approvvigionamento per lo stop delle navi in rada. Ma nel quartiere a ridosso dell'impianto l'inquinamento scende del 40%
Una fiaccolata a sostegno della Magistratura per riconoscere nel percorso intrapreso, l'unica via di salvezza per questa città, perchè laddove la Politica ha fallito, la magistratura ha colmato le assenze e le pecche del silenzio
I pm notificano un nuovo documento ai custodi e al presidente Ferrante: "Entro cinque giorni dovranno essere avviate le operazioni". Altrimenti, si legge, i custodi potranno affidarsi a terzi per le operazioni. Previsto lo spegnimento degli altiforni 1 e 5, bonifica e dismissione del 3 e il fermo di sette batterie del reparto Cokeria
Se le cose stanno come sembra dalle carte, logico chiedersi a quale Aia stia lavorando il Ministero dell’Ambiente e su quali basi poggerà una autorizzazione formata senza chiedere carte e pareri agli unici autorizzati a darle. Salvo ricordarsene a tempo ormai scaduto
Alle 10 il Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti si riunirà nel piazzale antistante la portineria A per una conferenza stampa. Gli operatori dell'informazione sono invitati
27 settembre 2012 - Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti
Spetterà al giudice per le indagini preliminari Patrizia Todisco decidere se concedere o meno all’Ilva la facoltà d’uso degli impianti dell’area a caldo sottoposti a sequestro lo scorso 26 luglio
Siamo alla svolta decisiva e in tanti ci diranno che nulla è cambiato.
Ma per i politici che hanno svenduto questa città è arrivato il momento della sconfitta e dell'umiliazione
18 settembre 2012 - Rossella Balestra, Fabio Matacchiera, Alessandro Marescotti
I custodi giudiziali, cui sono affidate le aree finite sotto sequestro, devono procedere immediatamente e con rapidità all’«attuazione definitiva» di quanto dispone il sequestro
La notizia del sequestro di circa 16.000 tonnellate di pet-coke da parte dei Carabinieri del NOE all'interno dello stabilimento siderurgico di Taranto mette in discussione ancora una volta l'interminabile confronto fra industria e le istituzioni. Chiediamo che sia fatta luce su un eventuale uso di coke anche alla Cementir e che sia avviato uno screening degli inquinanti contenuti nello petcoke
La sostanza era arrivata dalla Louisiana: costa meno ma è più tossica del carbone fossile. La combustione può provocare emissioni di particelle pericolose perché altamente cancerogene
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
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