seveso

11 Articoli
  • Abruzzo, valanghe, seveso, megadiscariche e altro ...

    Abruzzo, valanghe, seveso, megadiscariche e altro ...

    L'emergenza neve-terremoto contro cui si sta combattendo in questi giorni. E riflessioni su realtà del territorio che hanno radici profonde ...
    22 gennaio 2017 - Alessio Di Florio
  • Svegliarsi con il cielo marrone, ecco come vive una città in stato di allerta
    Il mistero dei 5 big bag incendiati l'11 luglio in ILVA

    Svegliarsi con il cielo marrone, ecco come vive una città in stato di allerta

    Subito dopo l'anniversario di Seveso accade qualcosa di strano a Taranto. Ve lo raccontiamo perché possiate avere un'idea di come si allerta una città in cui la popolazione cerca da sola di capire perché si sveglia con una strana cappa marrone sulla testa
    13 luglio 2016 - Alessandro Marescotti
  • A 40 anni dal disastro ambientale di Seveso. Parliamo dell'omertà di Stato?
    Era il 10 luglio 1976, una nuove di diossina contaminava l'ambiente, le case e le persone

    A 40 anni dal disastro ambientale di Seveso. Parliamo dell'omertà di Stato?

    Un confronto con Taranto. A Seveso il ritardo dell'informazione si misura in giorni, a Taranto si misura in anni. Della diossina a Taranto si è saputa l'esistenza non perché lo ha comunicato il governo o la ASL ma perché lo ha comunicato PeaceLink, con tutto il rischio di una simile comunicazione. Ancora oggi nel quartiere Tamburi la popolazione apre le finestre, entra la polvere. Nessuno viene informato che può entrare la diossina. E per la strada ci sono i banchetti di vendita della frutta e della verdura.
    10 luglio 2016 - Alessandro Marescotti
  • PeaceLink intervista Virginio Bettini

    PeaceLink intervista Virginio Bettini

    30 ottobre 2014 - Alessandro Marescotti, Laura Tussi
  • PeaceLink intervista Daniele Biacchessi

    PeaceLink intervista Daniele Biacchessi

    22 luglio 2014 - Laura Tussi
  • La legge lo impone ma il “rischio industriale” d’Abruzzo non è di dominio pubblico.
E’ necessario un cambio di passo!

    La legge lo impone ma il “rischio industriale” d’Abruzzo non è di dominio pubblico. E’ necessario un cambio di passo!

    Per la seconda volta in meno di un anno un nuovo gravissimo incidente in uno stabilimento inserito nell'Inventario Nazionale degli Stabilimenti a Rischio Industriale
    10 luglio 2014 - Alessio Di Florio
  • Gli argentini attribuiscono le malattie ai pesticidi della Monsanto
    La biotecnologia americana ha fatto dell'Argentina il terzo produttore mondiale di grano di soia, però l'uso delle sostanze chimiche che hanno potenziato questo boom vanno oltre i campi di soia, cotone e mais

    Gli argentini attribuiscono le malattie ai pesticidi della Monsanto

    Uno studio ha individuato malattie che prima non erano comuni, come anomalie congenite, malformazioni cerebrali, spina bifida, cecità o sordità, lesioni neurologiche, sterilità e problemi insoliti della pelle
    14 dicembre 2013 - Michael Warren e Natacha Pisarenko
  • C'è una Seveso in Puglia e si chiama Taranto

    C'è una Seveso in Puglia e si chiama Taranto

    Lo scandalo Ilva investe il ministero: sostituiti i tecnici che indagano sull'inquinamento. Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo li ha rimossi e al loro posto ha nominato tecnici di sua fiducia. Il numero de "Il Salvagente" in edicola questa settimana documenta ampiamente la storia di Taranto
    26 ottobre 2008 - Giorgia Nardelli
  • ENI scarica sulla città

    ENI scarica sulla città

    Fiamme e fumo nero ieri mattina hanno oscurato Taranto in seguito ad un guasto agli impianti della raffineria provocato da un black out.
    7 ottobre 2008 - Michele Tursi
  • Black-out a raffineria Eni di Taranto

    Black-out a raffineria Eni di Taranto

    Un black-out elettrico che si è verificato in alcuni impianti ha prodotto una colonna di fumo densa e nera che ha allarmato i cittadini del capoluogo ionico.
    6 ottobre 2008
  • Impianti pericolosi troppo vicini alle case
    A rischio 1087 siti industriali: un quarto di loro sono chimici o petrolchimici

    Impianti pericolosi troppo vicini alle case

    12 maggio 2007 - Alessandro Farruggia

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Dal sito

  • Taranto Sociale
    L'unguento che lenisce le affezioni delle vie respiratorie con un tocco di polveri sottili e benzene

    Il balsamo d’acciaio che tutela l’ambiente

    I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Sulla stampa ucraina si parla già di "tradimento"

    La NATO sull'orlo di una crisi di nervi

    Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
    13 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA

    Grazie Meloni!

    Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
    12 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Ecologia
    Comunicato stampa di PeaceLink sulla sottrazione di 400 milioni di euro alle bonifiche

    "Includere i lavoratori ILVA nella valutazione del danno sanitario"

    Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
    11 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Conflitti
    Si è svolta il 9 febbraio a Milano

    Denunce e proposte dalla manifestazione per la pace in Congo

    La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
    11 febbraio 2025 - Marinella Correggia
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