Come abbiamo trasferito dal portatile del prof sulle nostre PSP la lezione di storia
14 aprile 2008 - Christian Mele
Presso la Biblioteca Nazionale feci ricerche su giornali d'epoca tra cui il Globo ed il Regno delle due Sicilie, stampati a Napoli prima dell'unità d'Italia
Tra il ricercatore e l'archeologo, volli riportare in luce aspetti di un mondo per sempre finito e illuminare dettagli di una umile esistenza. Nel 1844, Carmela Polese abitò in S. Maria la Fede nei pressi di Porta Capuana a poche centinaia di metri più su dell'allora vico Crispano
L’articolo ripercorre la storia dell’ideale europeista dal dopoguerra a oggi e traccia il percorso per il futuro che non può che essere unitario, se l’Europa
vuole continuare ad avere un ruolo nel mondo.
Dall'assalto al Moncada alla vittoria su Batista, dalla proclamazione «marx-leninista» della rivoluzione alla crisi dei missili, dalla visita del papa alla fucilazione dei dirottatori: mezzo secolo e oltre, visto dall'Avana
L’unico primo ministro congolese eletto fu brutalmente ucciso da un gendarme belga, che ricevette anche l’ordine di far sparire il corpo, nel nome della lotta anticomunista. L’atroce storia della morte di Patrice Emery Lumumba nelle parole dei suoi assassini: il militare belga, Gerard Soete, il colonnello dei servizi segreti, Louis Marlière e l’agente dell’Intelligence, Lawrence Devlin, che eseguirono senza discutere.
gli ordini dell’allora direttore della Cia, Allen Dulles.
12 aprile 2005 - Alessio Antonini e Chiara Giovetti
Storia del Congo fra evangelizzazione e sfruttamento
La propaganda dei media e l'insegnamento scolastico riproducono una visione del mondo a uso e consumo dell'Occidente. Questo articolo firmato da John Pilger, giornalista di origine australiana pluripremiato per il suo lavoro in Vietnam e Cambogia, È stato pubblicato sul sito internet http://www.resistir.info Titolo originale: "A luta pela memoria nas sociedades livres"
Dicono che un veggente riusci' a cogliere in uno strano volo degli uccelli, l'imminente rogo della biblioteca d'Alessandria. Chissa' se altri, attraverso un qualsiasi altro segnale atipico della natura, avrebbero potuto mai presagire il bivacco dei marines a Babilonia?
17 gennaio 2005 - Elisabetta Caravati
Dall'antichità ad oggi, le vicende di chi si è opposto alle guerre e alle ingiustizie
In alcuni ambienti esiste un'idea radicalmente ottimista sul rapporto instaurato tra l'uomo e la natura nelle società premoderne o, per lo meno, in quelle arcaiche.
4 giugno 2004 - Giovanni Monastra
"La storia è una bugia su cui ci si è messi tutti d'accordo", diceva Napoleone.
L'8 settembre 1943 tanti italiani vissero in prima persona una storia drammatica: l'invasione dei tedeschi. Il re fuggì, lasciando l'Italia allo sbando.
Quella data fu decisiva per mio padre. Si decise probabilmente la sua vita e il suo futuro. E se sono qui a scrivervi è anche perché dopo quell'8 settembre le cose andarono in un certo modo. Ho voluto intervistare mio padre, cosa insolita per un figlio di quarantacinque anni ad un papà di ottantadue. Ecco cosa mi ha raccontato.
A scuola è necessario rivisitare la storia e riscriverla dal punto di vista della nonviolenza. Le principali scuole di storiografia in Italia non lo hanno fatto, ma ora è venuto il momento
Nella sfida tra la destra conservatrice di Rodrigo Paz e quella radicale di Jorge Quiroga del 19 ottobre scorso, la spunta il primo, esponente del Partido Demòcrata Cristiano. La sua ricetta, assai simile a quella del suo rivale, punta su privatizzazioni e aggiustamenti strutturali.
Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
Contemporaneamente alle 2700 manifestazioni negli USA contro il Presidente-autocrate Donald Trump, anche nel capoluogo toscano hanno inscenato una protesta i residenti statunitensi.
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
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