Il rapporto sulla politica estera e di difesa del governo Berlusconi è stato consegnato da Flavio Lotti (coordinatore nazionale della Tavola della Pace) durante la sessione introduttiva (8 settembre 2005) della 6a assemblea dell'Onu dei popoli a Romani Prodi.
Il rapporto vuole costituire un monito affinchè la politica estera del prossimo governo cambi radicalmente rotta rispetto a quello attuale.
15 settembre 2005 - Tonio Dell’Olio
“Questo è il tempo di creare un grande movimento mondiale a sostegno dell’Onu e di un nuovo ordine internazionale giusto, pacifico e democratico.”
Il 12 ottobre 2003 oltre 300.000 persone hanno marciato da Perugia ad
Assisi per un'Europa di pace, ma nella "Costituzione Europea", che sarà
firmata domani a Roma, la pace non ha trovato posto.
28 ottobre 2004 - Alessandra Tarquini e Anada Francesconi
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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