E' inaccettabile la scelta dell'incenerimento in una Regione dove la raccolta differenziata è al palo, la malagestione sta trascinando in gravissime crisi e almeno 5 processi penali coinvolgono direttamente i consorzi stessi
Parere scientifico fornito a Greenpeace sul problema degli inceneritori. Almeno duecento differenti composti chimici che possono creare problemi di salute.
Valerio Gennaro
Le oscurità di una società milanese e i danni possibili di un subappalto da record
Berlusconi li chiama “termovalorizzatori verdi”. In realtà i mega-inceneritori previsti per la Sicilia dai bandi di gara del 2009 saranno i più pericolosi per la salute e l’ambiente. A dispetto dei diritti delle popolazioni dell’isola, così vengono tutelati gli interessi del gruppo Falck e della Pianimpianti, impresa fra le più discusse, amministrata dal calabrese Roberto Mercuri.
Come bruciare monnezza a Taranto senza consultare la popolazione interessata. La Regione Puglia sta compiendo l'ennesima azione che mostra tutta l'inconsistenza di una campagna di promesse e abbatte l'ennesimo colpo mortale sulla martoriatissima area tarantina.
L'idea del governatore è di costruire due impianti a Rovigo e nella Marca. Secondo i dati ufficiali il 50% dei rifiuti della regione ormai viene riciclato. «Anche il Veneto dei primati nella raccolta differenziata si regge su un equilibrio molto delicato abbiamo bisogno di altri due termovalorizzatori». Il presidente della Provincia di Treviso: «Non risolviamo i problemi del resto del Veneto».
Nella Regione verde con il più basso indice di produzione di rsu procapite per abitante, la Basilicata può essere considerata tra i quartieri di Napoli, come il Vomero. Stranamente però, come Napoli e la Campania, anche la Basilicata sta precipitando nell'emergenza rifiuti. Temovalorizzare è il nuovo "verbo"coniato mediaticamente per far passare un nuovo concetto di incenerimento dei rifiuti producendo energia, anziché diossina
10 febbraio 2008 - NO SCORIE TRISAIA
Il Presidente della Regione Puglia dichiara: "Cinque termovalorizzatori che ci fanno guardare con tranquillità al futuro".
È singolare che sia proprio Vendola a mandare in soffitta i termovalorizzatori pubblici per fare spazio a quelli privati. Tre sono in fase di autorizzazione tra Manfredonia, Borgo Mazzanone e Statte.
Incontro con un professore di chimica americano che ha illustrato gli effetti che possono derivare dall’attività dei termovalorizzatori. Il professor Connet ha illustrato gli effetti che, secondo autorevoli studi americani, avrebbero le polveri sottili emesse dai termovalorizzatori.
3 febbraio 2008 - Alessio Pisanò
Termovalorizzatore o inceneritore il problema resta
"Mentre a Napoli la città continua a bruciare a causa dell'emergenza rifiuti, a Milano - che lo stesso problema l'ha avuto un decennio fa - si guarda al futuro e si cercano altre so".
13 gennaio 2008
L´assessore Interlandi: "È uno sforzo di solidarietà".
Una NAVE con le 1.500 tonnellate di rifiuti della Campania sbarcherà questa mattina a Porto Empedocle. Dalla prefettura di Agrigento si dicono «pronti a smaltire i rifiuti campani»
13 gennaio 2008
Per la Salute, contro le Nocività, verso i Rifiuti Zero
Nella trasmissione GAIA andata in onda su Rai 3, sabato scorso, è stato affrontato il problema rifiuti, confrontando, secondo un criterio apparente di divulgazione scientifica, soluzioni e scelte regionali per la sua soluzione ma finendo per esaltare le classiche soluzioni vicine alla filosofia dell'incenerimento.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
I PFAS, noti anche come "inquinanti eterni", sono composti chimici ampiamente utilizzati in molteplici applicazioni industriali. Una volta dispersi nell’ambiente, rimangono per decenni senza degradarsi, accumulandosi nei corpi idrici e nella catena alimentare.
Dallo stato di Puebla, il racconto di un'esperienza di resistenza e organizzazione comunitaria nata intorno alla coltivazione di caffé e all'opposizione a un megaprogetto minerario.
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