I mass media anglo-americani e il caso Ilva: una prospettiva linguistica
La situazione critica dell’Ilva, il grande siderurgico di Taranto, è ormai diventata un caso di rilevanza internazionale e molte testate giornalistiche straniere ne hanno parlato periodicamente. Lo spunto per la scrittura della mia tesi di laurea nasce dalla curiosità di verificare come i quotidiani di lingua inglese (alcuni britannici, alcuni americani) hanno narrato le tematiche del caso Ilva. Ho preso in esame alcuni articoli di tali quotidiani, inerenti ai risvolti più recenti e importanti della questione (a partire dall’estate del 2012), analizzandoli in lingua inglese da una prospettiva ideologica e linguistica. La seconda parte della tesi contiene una rielaborazione in lingua italiana dell’analisi.
Nella società moderna gli eventi di attualità vengono raccontati dai media, ormai sempre più presenti nella quotidianità di ognuno di noi. Il modo in cui l’audience recepisce i fatti varia a seconda di come i media stessi decidono di presentarli, quali aspetti evidenziare e quali mettere in secondo piano. Molto spesso a chi è “lontano” da una notizia (geograficamente o culturalmente) sfugge quella che è la vera essenza di un fatto di cronaca. L’esempio del caso Ilva spiega alla perfezione questo concetto. Negli ultimi mesi i media (sia italiani che inglesi) hanno spesso curato i risvolti economici e politici della crisi del siderurgico, tralasciando il punto principale della questione, ossia l’impatto che lo stabilimento ha sull’ambiente circostante. Anche l’approccio degli abitanti di Taranto alla questione è stato spesso frainteso, in quanto i media hanno dato maggiore spazio a quella parte della popolazione che è favorevole all’Ilva e alla sua permanenza sul territorio. Ne è derivata l’idea generale che tutti i cittadini di Taranto non vogliono la chiusura dell’Ilva. Anche questo è sbagliato.
Questi e altri punti del caso vengono affrontati nella mia tesi, utilizzando i metodi di analisi linguistica dei testi giornalistici, ampiamente descritti nel capitolo introduttivo sul giornalismo.
Allegati
I mass media anglo-americani e il caso Ilva: una prospettiva linguistica
Gabriele Cometa1720 Kb - Formato pdfCopyright © Gabriele CometaLicenza: CC Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0
Articoli correlati
- Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe
Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.12 settembre 2025 - Roberto Giua - Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti
Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.Alessandro Marescotti - Assemblea dei movimenti per la giustizia ambientale e sociale verso la Cop30 di Belém
Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost
Questa è la relazione letta a nome di PeaceLink all'incontro "Le armi o la vita" che si svolto a Roma. Al centro della relazione c'è il Carbon Mortality Cost della produzione siderurgica.8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti - Glossario dell'Autorizzazione Integrata Ambientale
Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto
Si riporta il Parere Istruttorio Conclusivo con le 472 prescrizioni, il Piano di Monitoraggio e Controllo, il Decreto Ministeriale AIA e la proposta di Valutazione di Impatto Sanitario presentata da Acciaierie d'Italia. L’Autorizzazione Integrata Ambientale vale 12 anni a partire dal 12 luglio 2025.7 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network