La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
Mi sono avvicinata allo studio delle migrazioni, alla complessità delle storie che ogni rifugiato, richiedente asilo o migrante porta con sé. Perché le stragi delle frontiere marittime e terrestri sono catastrofi umanitarie. Qual è la nostra responsabilità? Qual è oggi il ruolo della società civile?
Questa tesi di laurea di Nicola Petrilli è aggiornata agli ultimi eventi che hanno caratterizzato la fabbrica dopo l'avvento del governo "giallo-verde". Viene analizzata la società civile tarantina e i suoi "cittadini reattivi", mettendo in luce le difficoltà di ArcelorMittal a Taranto
Una cosa importantissima per città come Taranto è quella di programmare uno sviluppo economico che consenta una vita dignitosa ai propri cittadini. Per fare questo bisogna programmare le politiche pubbliche. La tesi allegata in formato PDF affronta tale nodo tenendo conto dell'aspetto ecologico.
Tesi di laurea in Sociologia dei Consumi, Dipartimento di Studi Aziendali e Giusprivatistici (ex I Facoltà di Economia), Università degli Studi di Bari
Dalla storia dello stabilimento all'emergenza epidemiologica, sociale ed economica. Gli interessi in campo, le politiche e il 2012, "anno zero" dell'Ilva. Quale futuro per Taranto e per la politica ambientale in Italia?
Tesi di laurea in Programmazione e gestione delle politiche pubbliche, Università di Perugia.
Come la stampa di lingua inglese ha trattato i risvolti del caso Ilva (elaborazione in inglese nella prima parte, rielaborazione in italiano nella seconda parte)
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
"Interdizione" non è sinonimo di "interposizione". Non siamo di fronte a un'operazione di pace, ma a un intervento che, per la Russia, equivale a una dichiarazione di guerra. L'invio di truppe occidentali in Ucraina sarà considerato un atto ostile, con conseguenze militari imprevedibili.
Ricostruire il tessuto produttivo di ogni regione significa scoprire l’esistenza di una filiera tecnologica e produttiva dedicata all’innovazione tecnologica militare
Dal 10 aprile al 9 maggio 2025 si terrà un'iniziativa internazionale contro l'aumento europeo delle spese militari. L’International Peace Bureau (IPB) denuncia il riarmo a discapito della pace, del benessere e della sostenibilità ambientale. Sul sito di PeaceLink c'è una raccolta di firme online.
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