Il dovere di soccorrere
Taranto ha il diritto di essere risarcita dallo Stato e lo Stato ha il dovere di soccorrela.
Taranto era la città da sacrificare, da spremere e da gettare assieme alla salute e alla vita dei suoi abitanti. Un'operazione coloniale. La faccia indegna di una storia che adesso emerge nel processo Ambiente Svenduto, ancora in corso.
Taranto è un pezzo della questione meridionale e della coscienza ferita di un sud a cui si poteva infliggere ciò che il nord rifiutava.
E' giunto adesso il momento di salvare Taranto.
Cittadini e lavoratori uniti.
Diffondiamo tutti insieme questo bellissimo video realizzato da Antonella Coronese e Rosarita Bottiglieri.
E' una testimonianza commovente di forza e dignità.
#SAVETARANTO
Articoli correlati
- La questione del Parere Istruttorio Conclusivo e della partecipazione al processo decisionale
Legambiente e PeaceLink: negato l'accesso alle prescrizioni sull'inquinamento siderurgico
Ricorso alla Commissione Europea per violazione della parità di trattamento nel procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativo allo stabilimento ex ILVA di Taranto. Le reazioni del Sindaco di Taranto, della Commissione Europea e del Ministro Urso12 giugno 2025 - Redazione PeaceLink - Appuntamento per il prossimo 14 giugno
Teatro e denuncia: a Friburgo va in scena la tragedia ambientale di Taranto
Questo evento, che unisce arte, memoria e impegno ecopolitico, rappresenta un’occasione unica per portare in Europa la voce di Taranto e denunciare la tragedia ambientale che da decenni segna il destino della città.10 giugno 2025 - Alessandro Marescotti - Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos - Coincidenze singolari
Taranto condannata alle malattie dall’AIA del governo. Oggi un altro incidente
Il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin è stato in città proprio mentre si verificava l'incidente all'AFO 1 inaugurato il 15 ottobre 2024 dal ministro Urso.7 maggio 2025
Sociale.network