Ultimi aggiornamenti
La musica che sarà. Nasce l'anti-Mtv
All'orizzonte una programmazione mirata che fungerà da megafono per le iniziative marketing del Gruppo, e che potrà contare sulle «cialtronate» di radio Deejay24 dicembre 2004 - Francesco Adinolfi- L'IRAN E LA STAMPA
Chi ha paura degli spiriti liberi
Informazione, donne, giovani, giudici e elezioni di giugno
Hengameh Shahidi Parla la giornalista che ha raccontato agli iraniani la guerra in Iraq. «Le cose peggiorano, nessuno difende i giornalisti arrestati»28 dicembre 2004 - Marina Forti (Tehran) Blog, fluido vitale dell'Iran
Una sociologa di Tehran ci spiega il boom di Internet e dei blog. «La personalità multipla è diventata naturale per gli iraniani. È la strategia della `dissimulazione e invisibilità'. Per conformarsi ai diversi modelli di comportamento necessari, in privato o in pubblico, a scuola o al bazar»28 dicembre 2004 - Marina Forti (Tehran)Al Manar, l'inutile oscuramento
Reporters sans Frontiéres «Le autorità americane dovrebbero fare molta attenzione a non assimilare la lotta contro l'antisemitismo con la lotta contro il terrorismo»
Le reazioni del mondo arabo alla decisione della Francia che ha «oscurato» l'emittente televisiva di proprietà del partito libanese Hezbollah29 dicembre 2004 - Donatella Della RattaMorire di bugie: in rete le storie dei soldati americani in guerra
25 dicembre 2004 - Vittorio V. Alberti
BrasileIndios on line
Cinquecento anni fa il Brasile era popolato dagli indios, oggi ridotti al 2% della popolazione, dispersi in piccole comunita' e vittime di stereotipi, senza accesso a informazione ed educazione. Ma oggi, grazie a un progetto dell'ong brasiliana Thydêwá, la rivincita parte da internet.Nadia Fossa e Geralda Privatti (da San Paolo)
Il personaggio: Giorgio LolliPioniere a onde corte
È stato il primo a impiantare una radio libera in Africa, camuffando i pezzi da strumenti sanitari per sfidare i monopoli statali. Da allora ne ha costruite 500 e formato tecnici in tutto il continente. Cosi' Giorgio Lolli, bolognese doc naturalizzato in Togo, racconta a VpS la sua storia straordinaria...Silvia Pochettino
CooperazioneSilicon Valley all'africana
Un laboratorio informatico collegato a internet via satellite. Cosi' 600 studenti di un liceo rwandese entrano in contatto con il mondo, grazie a un progetto dell'Mlfm. Perche' l'Africa ha fame si, ma di conoscenza.Gianfranco Elia e Stefano Scotti (del Centro Metid del Politecnico di Milano)
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