Riva ha querelato PeaceLink, UIL e Comitato contro il Rigassificatore: la scelta ambientalista a Taranto dà fastidio ai poteri forti
Riva ha querelato per un dossier che diffondeva i suoi stessi dati di stima delle emissioni di mercurio!
Appare singolare che proprio quando i cittadini applicano il diritto ad acquisire, esaminare e comunicare i dati, essi vengano intimoriti con querele.
Ognuno è libero di presentare e commentare le informazioni, sulla base di svariati principi:
* l'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (1948): "Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere".
* l'articolo 21 della Costituzione Italiana: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".
* l'articolo 33 della Costituzione Italiana: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento".
In particolare la scienza procede per confronto dialettico e solo una visione non aperta e non libera della società può portare a far valutare in sede penale la validità o meno delle informazioni scientifiche oggetto di dibattito, la cui natura è sottoposta al metodo scientifico fondato sul dubbio "cartesiano" e sulla verifica "galileiana", così lontana dalla logica assurda della richiesta di applicazione del Codice Penale nei confronti di chi indende dibattere dati "scomodi" sull'inquinamento, peraltro tratti da fonti ufficiali e attendibili.
Il dossier sul mercurio (presentato nella conferenza stampa tenutasi il 31 maggio 2007 alla UIL di Taranto) è stato realizzato citando con scrupolo fin dalla sua prima pagina sia la fonte sia la natura dei dati. Il dossier presenta una struttura di documentazione basata su continui e meticolosi rinvii a piè di pagina utili a documentare le informazioni e le loro fonti , offrendo anche puntuali riferimenti bibliografici di carattere scientifico. E' quindi un dossier atto a rendere trasparente la sorgente dell'informazione e a fornire al lettore tutti gli strumenti per una verifica puntuale di quanto riportato. Pertanto la struttura del dossier si presenta assolutamente aliena rispetto ad ipotesi di "procurato allarme presso l'Autorità" (art. 658 c.p.) che si sostanzia invece in annunci di "disastri, infortuni o pericoli inesistenti". E anche l'art. 656 c.p. non si riferisce a chi struttura dossier documentati e trasparenti ma a chi "pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose". Nulla dei dati pubblicati è stato manipolato o esagerato rispetto alla fonte documentale citata a piè di pagina. E' assolutamente evidente lo scrupolo e la trasparenza del metodo e delle fonti su cui poggia il dossier.
Link diretto al dossier
http://www.peacelink.it/tarantosociale/a/21803.html
Articoli correlati
- Il dovere della memoria
Ricordare Francesco Zaccaria, morto di lavoro a 29 anni il 28 novembre 2012
Negli impianti dell'industria siderurgica di Taranto sono morti oltre cinquecento operai in meno di sessant'anni.28 novembre 2023 - Fulvia Gravame - Il periodo di campionamento è compreso tra 2016 e 2023
Tesi: "Analisi Chemiometrica della dinamica intertemporale degli IPA a Taranto e zone limitrofe"
Lucia Del Monaco si è laureata in Schienze Chimiche a Siena con una tesi sugl idrocarburi policiclici aromatici (IPA) usando un macchinario dello stesso tipo di quelli in possesso di Peacelink e ARPA Puglia, ECOCHEM PAS 2000.25 novembre 2023 - Fulvia Gravame - Udienza fissata per il giorno 7 novembre 2023
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si esprime sull'ILVA
“La causa trae origine dal rinvio pregiudiziale da parte del Tribunale di Milano al quale ci eravamo rivolti chiedendo la chiusura ovvero il fermo degli impianti dell’area a caldo dell’acciaieria tarantina”, spiega l'associazione Genitori tarantini.6 novembre 2023 - Il video del TG regionale
Taranto: studenti e Comitato 12 Giugno insieme per commemorare i caduti del lavoro
La cerimonia, promossa dal "Comitato 12 Giugno", ha rappresentato un importante appello alla sensibilizzazione sulla sicurezza sul lavoro. Questo evento annuale è un ricordo tangibile delle tragedie passate e una chiamata all'azione per prevenire futuri incidenti sul lavoro.30 settembre 2023 - Redazione PeaceLink
Sociale.network