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«Domani la firma dell'accordo di programma»

Domani la firma dell'Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Enti Locali e le principali aziende presenti nell’area industriale di Taranto finalizzato alla valutazione unitaria per il rilascio dell’AIA.
10 aprile 2008
AGI - Agenzia Giornalistica Italia

AREA INDUSTRIALE TARANTO: DOMANI FIRMA ACCORDO DI PROGRAMMA

(AGI) - Bari, 10 apr. - Un Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Enti Locali e le principali aziende presenti nell’area industriale di Taranto finalizzato alla valutazione unitaria per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) verra’ firmato venerdi’ 11 aprile alle 11 presso l’ex sala Giunta della Regione Puglia, in via Capruzzi. A porre la firma al documento saranno il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraio Scanio, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il presidente della Provincia di Taranto Giovanni Florido, il sindaco di Taranto Ippazio Stefano, il sindaco di Statte Angelo Miccoli e i delegati delle aziende interessate, insieme ad ARPA e APAT.

L’Accordo ha come obiettivo quello di assicurare il coordinamento tra le attivita’ dello Stato e della Regione per il rilascio delle AIA relative agli impianti nella zona industriale di Taranto e Statte, supportando le autorita’ competenti attraverso metodologie e strumenti coordinati, ivi compresi tutti i dati storici conoscitivi del territorio e dell’ambiente, al fine di condividerli. L’Accordo prevede inoltre la costituzione di un Comitato di Coordinamento, presso il Ministero dell’Ambiente, che svolgera’ attivita’ di supporto tecnico per le autorita’ competenti in materia di AIA. (AGI)

DIOSSINA IN LATTE MATERNO A TARANTO, DATI DA CITTA’ INDUSTRIALE

AGI (AGI) - Bari, 10 apr. -Inoltre, si precisa sempre nella nota dell’Assessorato regionale alla Salute e dell’Arpa, valori di PCB diossinosimili riscontrati nel campione tarantino, pari a 20,9 pg WHO-TEQ/g grasso, anche se elevati, rientrano nel range dei valori nella popolazione italiana, come evidenziato dallo studio dell’OMS citato da cui si evidenzia che l’Italia si attesta intorno a livelli medi di 16 pg WHO-TEQ/g grasso (range 11-19 pg WHO-TEQ/g grasso).

La dose giornaliera nei lattanti, date le concentrazioni misurate nel latte materno, e’ effettivamente circa 20-30 volte superiore alla dose giornaliera tollerabile come dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (pari a 1-4 pg TEQ/Kg peso corporeo/d). Occorre tuttavia precisare, si sottolinea nella nota dell’ che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanita’ sconsiglia di confrontare l’assunzione giornaliera del lattante con la dose giornaliera tollerabile, dato che questo parametro fa riferimento al carico corporeo corrispondente all’assunzione di diossine per tutta la vita, per cui la stessa Oranizzazione mondiale della Sanita’ ha espresso parere risolutamente contrario alla cessazione dell’allattamento al seno.

Va inoltre sottolineato che questi livelli stimati di assunzione giornaliera di diossine e PCB diossinosimili nel lattante non sono affatto caratteristici di Taranto, ma rappresentano i valori che si riscontrano in tutta l’Europa e, in particolar modo, nelle aree urbane. In conclusione, l’Assessorato regionale alle politiche della Salute - con la collaborazione delle strutture della ASL di Taranto e di ARPA Puglia che, a partire dal primo maggio prossimo, potra’ avvalersi anche della piena operativita’ del laboratorio del Dipartimento dell’ARPA di Taranto - continuera’ il monitoraggio di diossine e PCB nelle matrici ambientali e alimentari. Sara’ cura del Tavolo tecnico regionale definire gli ulteriori provvedimenti ai fini della tutela della salute dei cittadini di Taranto. (AGI)

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