Alitalia, il caso Ilva secondo Travaglio
«L'ultimo patriota - ha detto - è Riva, il re dell'acciaio, un vecchio signore proprietario dell'Ilva di Taranto al quale la Regione Puglia voleva togliere l'autorizzazione a produrre perchè aveva emissioni di diossina altamente inquinanti. Poi - ha detto Travaglio - è arrivata la ministra Prestigiacomo a salvarlo e a dire che sono sbagliati i calcoli. Lei lo salva e Riva, per grazia ricevuta, entra anche lui nella Cai».
«Come al solito - ha subito replicato Prestigiacomo - Marco Travaglio supera i limiti della decenza e racconta falsità in tv facendomi passare nella trasmissione di Santoro come il ministro che 'sana la diossinà. In realtà - aggiunge in una nota - all'Ilva di Taranto stiamo ottenendo risultati importanti. Per la prima volta sono stati ridotti i livelli di diossina, come ha rilevato l'Arpa Puglia e abbiamo fatto in modo che fossero anticipati i tempi per gli interventi destinati all'ulteriore riduzione delle emissioni.
Facendo rispettare un preciso accordo di programma sottoscritto da Niky Vendola e dal mio predecessore». «Far passare il ministro dell'Ambiente come il ministro per la Diossina è una vergognosa operazione di propaganda» ha concluso il ministro.
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