Operai filmano e fotografano l'Ilva
In queste ore stanno circolando sul web foto e filmati dell'Ilva di Taranto.
Ma la novità è che provengono dall'interno dello stabilimento. Sono gli operai stessi che documentano e denunciano.
In un filmato su Facebook si vedono dei bagni. Ciò che si nota è un degrado unico.
Vi è poi un impressionante repertorio di foto provenienti dalla cokeria.
Vi sono inoltre foto con sacchi lasciati alla rinfusa in discariche.
La scritta il giallo che campeggia sopra è "sacchi di amianto".
A diffondere sul web con queste immagini è Carlo Vulpio che dal suo blog ha deciso di sollevare una precisa denuncia politico-ambientale nei confronti di chi sta concedendo all'Ilva l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) in queste condizioni.
Non è ancora giunto alcun commento dall'azienda. Ne è giunto però subito uno da Biagio De Marzo, che in Altamarea ha seguito tutta la vicenda dell'AIA:
"Caro Carlo, hai colpito duro: un conto è saperle certe cose e ricordarle, un altro è rivederle, in fotogrammi veri. Immagino l’angoscia e la disperazione degli eroici “fotografi” e di tutti i lavoratori di ogni livello e grado che sanno, sopportano e vanno avanti perchè non hanno nè alternativa nè speranza".
Carlo Vulpio è un giornalista che ha sollevato più volte sul Corriere della Sera la questione dell'inquinamento dell'Ilva, fin dal tempo delle ordinanze sulla cokeria del 2001 soffermandosi in particolare dei retroscena.
Questo giornalista ha anche diffuso sul Corriere della Sera del 21 ottobre 2008 una "denuncia scomoda" di PeaceLink: Taranto capitale dell'Italia inquinata da veleni industriali.
Ma Carlo Vulpio è soprattutto ricordato a Taranto per il libro "La città delle nuvole" che racconta la storia dei veleni di Taranto e pone ancora una volta l'Ilva sotto accusa.
Di fronte a questo crescendo mediatico, l'Ilva di Taranto ha deciso di rispondere con un proprio sito web in cui espone quelli che considera il suo successi in campo ambientale.
Ma la vera novità, come si è detto all'inizio, è che dall'interno stesso dell'Ilva stiano emergendo voci e opinioni che interloquiscono con il volontariato ambientalista e civico della città.
Articoli correlati
- Il periodo di campionamento è compreso tra 2016 e 2023
Tesi: "Analisi Chemiometrica della dinamica intertemporale degli IPA a Taranto e zone limitrofe"
Lucia Del Monaco si è laureata in Schienze Chimiche a Siena con una tesi sugl idrocarburi policiclici aromatici (IPA) usando un macchinario dello stesso tipo di quelli in possesso di Peacelink e ARPA Puglia, ECOCHEM PAS 2000.25 novembre 2023 - Fulvia Gravame - Udienza fissata per il giorno 7 novembre 2023
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si esprime sull'ILVA
“La causa trae origine dal rinvio pregiudiziale da parte del Tribunale di Milano al quale ci eravamo rivolti chiedendo la chiusura ovvero il fermo degli impianti dell’area a caldo dell’acciaieria tarantina”, spiega l'associazione Genitori tarantini.6 novembre 2023 - Il video del TG regionale
Taranto: studenti e Comitato 12 Giugno insieme per commemorare i caduti del lavoro
La cerimonia, promossa dal "Comitato 12 Giugno", ha rappresentato un importante appello alla sensibilizzazione sulla sicurezza sul lavoro. Questo evento annuale è un ricordo tangibile delle tragedie passate e una chiamata all'azione per prevenire futuri incidenti sul lavoro.30 settembre 2023 - Redazione PeaceLink - Ecologia e nonviolenza
Il caso ILVA al Festival della Nonviolenza di Torino
il Presidente di PeaceLink, Alessandro Marescotti, è stato invitato a tenere un discorso online sulla lotta ambientale in corso a Taranto. L'intervento ha sottolineando la necessità di affrontare la questione ILVA non solo come questione ecologica ma anche come questione di giustizia ambientale.29 settembre 2023 - Redazione PeaceLink
Sociale.network