Taranto Sociale

I cittadini protesteranno perché il sindaco Rinaldo Melucci non risponde

ArcelorMittal: flash mob contro fabbrica sabato a Taranto

Il Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto: "Si chiede ancora una volta che il sindaco dichiari l'incompatibilità dell’area a caldo dell’Ilva con la salute pubblica. Ricordiamo che l'area a caldo dell'Ilva venne già dichiarata fuorilegge fin dal 2012 dalla Magistratura".
15 ottobre 2020
AGI (Agenzia Giornalistica Italia)

(AGI) Taranto, 15 ott - Il Comitato cittadino per l’ambiente e la salute ha indetto a Taranto, sabato prossimo dalle 9.30 in piazza Castello, davanti al Municipio, un flash mob per protestare contro quella che ritiene essere una incoerenza tra le regole sul Wind Days (che spingono a tenere chiuse le finestre delle scuole, nei quartieri vicini al siderurgico, per non ricevere le polveri minerali nelle giornate di vento) e quelle sul Covid (che invece prevedono finestre aperte per il ricambio dell’aria). E sabato prossimo è catalogata come giornata Wind Days. “Ancora una volta - si afferma - sicurezza, libertà e dignità dei tarantini vengono disconosciute da Istituzioni di livello differente che impongono comportamenti opposti per uno stesso tema”. Per il Comitato, “l’attuale decreto ministeriale sul Covid-19 prevede l’apertura delle finestre delle aule scolastiche in presenza di alunni e docenti. Al contrario, durante i Wind Days, a Taranto vige l’ordinanza sindacale che impone nelle scuole la chiusura delle stesse finestre fino alle ore 12. Entrambe le cose - si sostiene - sono incompatibili e rendono pertanto evidentemente incompatibile l'area a caldo dell'Ilva con la tutela della salute pubblica”. Il Comitato ricorda di aver inviato al sindaco di Taranto, “in qualità di primo responsabile della salute pubblica, una lettera che, pur contenendo la richiesta di precisi chiarimenti su questa questione, non ha ancora ottenuto alcuna risposta. Nella stessa lettera - sostiene il Comitato - si chiede ancora una volta che il sindaco dichiari l'incompatibilità dell’area a caldo dell’Ilva con la salute pubblica. Ricordiamo - si conclude - che l'area a caldo dell'Ilva venne già dichiarata fuorilegge fin dal 2012 dalla Magistratura”. (AGI) 
TA1/FAB Logo del Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto

Articoli correlati

  • Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
    Ecologia
    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua
  • Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto
    Taranto Sociale
    Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti

    Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto

    L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
    Alessandro Marescotti
  • Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost
    Ecologia
    Assemblea dei movimenti per la giustizia ambientale e sociale verso la Cop30 di Belém

    Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost

    Questa è la relazione letta a nome di PeaceLink all'incontro "Le armi o la vita" che si svolto a Roma. Al centro della relazione c'è il Carbon Mortality Cost della produzione siderurgica.
    8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto
    Ecologia
    Glossario dell'Autorizzazione Integrata Ambientale

    Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto

    Si riporta il Parere Istruttorio Conclusivo con le 472 prescrizioni, il Piano di Monitoraggio e Controllo, il Decreto Ministeriale AIA e la proposta di Valutazione di Impatto Sanitario presentata da Acciaierie d'Italia. L’Autorizzazione Integrata Ambientale vale 12 anni a partire dal 12 luglio 2025.
    7 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)