La visione proposta da Anzoino è reale, ma adagiarsi sarebbe un errore Meglio puntare sulle cose che funzionano. L' articolo di fondo di Tommaso Anzoino apparso il 27 u.sc. su questo giornale dal titolo "Il declino di Taranto" merita certamente qualche riflessione.
Una città che possiede uno degli stabilimenti industriali più grandi d'Europa, uno dei porti più grandi del Mediterraneo e addirittura uno stabilimento della nuova presidentessa nazionale della confindustria, e poi il museo archeologico più importante d'Italia, ebbene questa città alcuni hanno l'impressione che conti molto poco nel panorama economico, sociale e soprattutto politico del Paese.
L’assessore Mignogna. relativamente al progetto di educazione ambientale "TarantoMia - adotta la città", presentato dall’Associazione TarantoViva, e realizzato grazie agli Assessorati "Cultura e Turismo", "Pubblica Istruzione - Università" e "Ambiente" che si è concluso martedì 20 maggio, così commenta:
Riproponiamo l'intevista di TarantoSera di Sabato 17 maggio al Prof Allegrini raccontandovi in realtà chi è Ivo Allegrini. Perché TarantoSera nei giorni dell'accordo di programma propone un'intervista cosi faziosa? Arriva inoltre l'offensiva di FederAcciai al governo Italiano: Impossibili le riduzioni di CO2
Quante riflessioni origina quell’abbraccio e quel bacio fra Vendola e Don Verzè!? Tante! Avremmo mai immaginato che uno degli irriducibili uomini politici di area comunista avrebbe stretto un patto per la salute con il Presidente di una istituzione privata, e peraltro anche prete?
L’annuncio di don Verzè e del presidente Vendola. Sarà una fondazione mista pubblico-privata. Ora bisognerà provvedere ai finanziamenti. Intanto sbloccati 14 milioni per rimodernare l’ospedale “SS. Annunziata”
L’assessore regionale alle Politiche della salute sulla nuova struttura pubblico-privata nel campo della sanità e dell’assistenza. Relazione tecnica completata, stiamo valutando la fattibilità dell’operazione. Se tutto sarà ok, avanti alla svelta.
Gli Usa lo volevano condannare alla sedia elettrica, in Italia è semilibero. «Ho ucciso un uomo a Miami, sono pentito e ho chiesto perdono. Oggi lavoro in una parrocchia, e aspetto. Sono colpevole e devo pagare ma vorrei tornare in Florida: ho lasciato là tutta la mia famiglia»
Ecco quindi un parlamento diviso in due partiti, senza una forza di sinistra che sia lì almeno figurativamente a rappresentare una parte di Paese che, non vuole più esserci. C'è sgomento, delusione no perché te lo aspettavi
Cardiochirurgia alla Villa Verde, Parla il Direttore Sanitario: "Vi sono situazioni in cui il silenzio rappresenta di per sé una risposta al cospetto di bugie, diffamazioni o semplicemente forme variamente organizzate di ignoranza".
"Il sindacato fa quello che vuole il padrone, nessuno pensa più a noi, ci hanno tradito e votiamo Lega". Ai Cancelli, ad ascoltare la classe operaia, prima del voto non è andato nessuno, tranne Lotta Comunista che predica il non-voto. E i siderurgici hanno ascoltato o cambiato bandiera votando Lega.
Dopola débacle elettorale dell’Arcobaleno, abbiamo ascoltato gli umori della base: i militanti fanno autocritica. Ecco la classe operaia che non vota più a sinistra e che ha paura del Cavaliere.
Gli amici lo chiamavano "Petrarca", per il carattere schivo e solitario. "E' colpa della società", viene da dire. Una società che dovrebbe accogliere, unire le speranze e costruire la solidarietà...
Gli operai fanno festa con la Lega, A Valdagno il Carroccio batte la Sinistra Arcobaleno 30 a 2,1. Bossi: «La Lega l’hanno votata i lavoratori» Addio lista Arcobaleno. E Bertinotti lascia. Resta Taranto «città anomala»
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