Grande enfasi ha accompagnato nei giorni scorsi la notizia dell’uscita ufficiale dell’Abruzzo dal commissariamento sulla sanità post-sanitopoli. Dall’attuale alla precedente maggioranza quasi una corsa ad accreditarsi i meriti dell’uscita da quello che è stato definito un tunnel. Ma per i cittadini, i malati, i meno abbienti di questa Regione purtroppo non c’è nulla da festeggiare. Perché per loro dal tunnel non c’è nessun uscita, ieri, oggi, e ancora domani e in futuro resta un calvario infinito, un peso enorme quotidiano.
Grande enfasi ha accompagnato nei giorni scorsi la notizia dell’uscita ufficiale dell’Abruzzo dal commissariamento sulla sanità post-sanitopoli. Dall’attuale alla precedente maggioranza quasi una corsa ad accreditarsi i meriti dell’uscita da quello che è stato definito un tunnel. Ma per i cittadini, i malati, i meno abbienti di questa Regione purtroppo non c’è nulla da festeggiare. Perché per loro dal tunnel non c’è nessun uscita, ieri, oggi, e ancora domani e in futuro resta un calvario infinito, un peso enorme quotidiano.
“L’ambiente non perdona mai, se lo rovineremo, rovinerà noi”. Anche con questo spirito il 23 maggio saremo a Lanciano a manifestare contro le trivellazioni in Abruzzo e in tutto l’Adriatico.
E’ morto recentemente Carmine Schiavone, il “pentito” della Terra dei Fuochi. Ben 12 sono le pagine che si possono riempire solo con quanto la Commissione Parlamentare che l’audì negli Anni Novanta scrive dell’Abruzzo, delineando anche il quadro dei traffici e degli sversamenti di rifiuti della camorra nella Regione. Passano gli anni ma di questo non sembra essercene conoscenza e conoscenza nella nostra Regione. Intanto la Relazione annuale della Procura Nazionale Antimafia delinea una Regione dove prostituzione, lavoro nero, traffici di droghe sono pesantemente attivi.
Anno nuovo, notizie vecchie. A cavallo tra la fine del 2014 e l’arrivo del 2015 ancora una volta i titoli dei quotidiani hanno visto una accanto all’altra le parole rifiuti, emergenza e strada. Anche stavolta ci sono stati dei Comuni che potevano rischiare di veder rimanere i rifiuti per strada, l’ennesima situazione recuperata solo all’ultimo, questa volta (e non è la prima volta!) nel lancianese.
Le organizzazioni criminali sono fortemente radicate e riescono a coinvolgere sempre nuove leve e ad incrementare i loro traffici con sostanze sempre più pericolose e prima non presenti. Tentano quindi di non farsi fermare dalle numerose inchieste di questi anni e dallo smantellamento di numerose reti criminali presenti nel Vastese.
Esistono numerosissime inchieste, processi, sentenze, interrogazioni parlamentari ed addirittura le relazioni di due commissioni parlamentari che documentano presenze mafiose ben prima del 6 Aprile 2009. E il post-terremoto e la ricostruzione non sono riducibili a schermaglie dialettiche tra chi, in realtà, condivide le responsabilità …
Per la seconda volta in meno di un anno un nuovo gravissimo incidente in uno stabilimento inserito nell'Inventario Nazionale degli Stabilimenti a Rischio Industriale
L’unica vera memoria rispettosa è il denunciare e contrastare i meccanismi della politica dei grigi palazzi, che quotidianamente difende lobby particolari, e contrastare devastazioni, speculazioni, i più deboli e indifesi.
Cosche locali, intimidazioni, spaccio, riciclaggio, traffici di rifiuti le mafie sono presenti nella Regione dal “verde sempre più sbiadito”, si finanziano e ripuliscono fondi ...
10 marzo 2014 - Alessio Di Florio
Due tentativi di avere minori tutele del Parco Regionale Sirente-Velino, Parco Nazionale della Costa Teatina fermo, mega cava a Bussi ...
Offensive e denigratorie le illazioni contro l’Assessore di Fossacesia Andrea Natale, “colpevole” per alcuni di credere nel Parco Nazionale della Costa Teatina e vittima di un gravissimo atto intimidatorio in “stile mafioso”
3 gennaio 2014 - Alessio Di Florio
L'acqua è fonte di vita, la malapolitica la trasforma in causa di devastazione
Basta cemento e nuove infrastrutture in aree a rischio, il futuro è nella corretta gestione del territorio e nell'educazione dei cittadini. Urgente tenere conto dei cambiamenti climatici. Appello ai parlamentari: usare i fondi oggi assegnati a cannoniere, cacciabombardieri F35 e mega-opere.
Nei giorni scorsi due importanti notizie di cronaca giudiziaria tra Roma e Palermo sfiorano l'Abruzzo. Ma i collegamenti con la nostra Regione appaiono "non visibili". E stamattina un nuovo maxi sequestro conduce dritti dritti ad opere di metanizzazione avvenute vent'anni fa...
22 maggio 2013 - Alessio Di Florio
I santini delle commemorazioni offendono la memoria dell'Antimafia vera
L'unica vera memoria rispettosa è il pretendere giustizia, lo svelare i meccanismi del Potere, con nomi, cognomi, trame, denunciando e mai tacendo. Peppino non è un santo per laici altari, è un fuoco che deve arderci dentro.
Da tutto l'Abruzzo ci si è dati appuntamento per fermare l'installazione di una piattaforma petrolifera vicina alla costa. Cityrumors Web TV ha diffuso questo bel video
Oggi a Pescara in Abruzzo si svolge una manifestazione contro la deriva petrolifera in atto non solo in Abruzzo e in Adriatico, ma anche in tante altre parti del territorio nazionale, sia in terra che in mare.
13 aprile 2013 - Guido Picchetti
PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria aderiscono
Finora pervenute oltre 250 adesioni di associazioni, sindacati, movimenti e comitati, enti locali, organizzazioni politiche, diocesi e aree protette. Prime crepe nella strategia pro-petrolio al Ministero dell'Ambiente, refrattario invece quello delle Attività Produttive: è tempo di insistere.
12 aprile 2013
PeaceLink Abruzzo e Ass. Antimafie Rita Atria aderiscono
Decine di organizzazioni, comitati e movimenti lanciano l'appello per la manifestazione regionale del 13 aprile contro i progetti di sfruttamento degli idrocarburi e per la tutela del mare e del territorio.
Secondo l'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) dal 18 marzo quasi 600 bambini sono stati uccisi e oltre 1.600 feriti nei nuovi attacchi israeliani su Gaza. Intanto in Israele cresce il rifiuto del servizio militare.
Ricordiamo Papa Francesco, insieme a padre Alex Zanotelli, entrambi nell'Arena di Verona, che sorridono mentre reggono la bandiera della pace. Non è solo una foto. È un'eredità. A noi pacifisti il compito di raccoglierla, custodirla e farla vivere ancora.
«Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo». Questo è stato il messaggio di Pasqua di Papa Francesco. Promuovere il disarmo è il primo passo per riconciliarci con il futuro. In Italia cresce il movimento contro il riarmo. Mentre in Israele la disobbedienza alla guerra sta scuotendo la società.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
La portata è inedita: oltre 10mila adesioni in pochi giorni, tra cui ex membri delle forze speciali, paracadutisti, piloti della marina, agenti dell’intelligence, medici militari, ex capi del Mossad e dello Shin Bet. Una parte di questi ha combattuto dopo il 7 ottobre 2023.
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