Taranto è una città perfetta per l'uso della bicicletta. Infatti è una delle città meno piovose d’Italia. Il clima è mite e non presenta salite che rendano difficili gli spostamenti in bicicletta. La bicicletta elettrica è interessante per chi abita nei quartieri più distanti.
Le due ruote possono servire per combattere incredibili battaglie, avviare processi democratici, smontare l’ordine tradizionale delle cose, contribuire a rendere l’aria più respirabile. E se si è donna, in bici, per le strade siriane si testimonia una reale volontà di cambiamento
8 gennaio 2019 - Fulvia Gravame
L'impatto inquinante è quasi la metà, la ricerca è dell'Università di Leeds
Le biciclette sono una poderosa leva di cambiamento della vita associata e anche dell’economia
25 dicembre 2014 - Alessandro Marescotti
Bici&Radici germoglia in un terreno maturo per far crescere un nuovo progetto che “ruota” intorno alla sostenibilità ambientale.
Unire il mondo della bicicletta alla cultura del verde: le passioni condivise dagli ideatori di questo spazio.
La bottega Bici&Radici apre le serrande su Piazza Morbegno, un angolo in cui si scorge ancora una Milano di tram e dragoni verdi d'acqua pubblica, incastrata tra il via vai di Viale Monza e i binari sopraelevati di Stazione Centrale, tra il Parco Trotter e la Martesana.
Un’originale iniziativa tutta al femminile. In bicicletta, donne di vari Paesi e culture, attraversano il Medio Oriente. Per conoscersi e chiedere Pace per la Palestina.
Si svolta in tutta tranquillità una azione diretta nonviolenta che ha RALLENTATO LA GUERRA. In bicicletta a gruppetti di tre lungo il percorso dei camion che trasportano il materiale delle demolizioni abbiamo pedalato e la guerra per qualche minuto è proceduta con la velocità di una bicicletta. La guerra oggi è più indietro di 33km. Nessuno scontro, nessuna violenza, e un pò di sano ciclismo.
In questo 7 ottobre, e in ogni giorno che verrà, la nostra sola ragione per manifestare deve essere la pace. Occorre costruire ponti laddove ora ci sono solo macerie. Occorre opporsi al terrorismo in tutte le sue forme. Significa chiedere a gran voce il "divieto di guerra".
"Dobbiamo creare un ordine mondiale basato sulla nostra comune umanità e sulla compassione, la democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e il rispetto della dignità e del diritto alla libertà di ogni uomo, donna e bambino"
La storia della rimozione del comandante Emil Ishkulov, a capo dell’80a brigata d’assalto aviotrasportata ucraina. Avrebbe tentato di opporsi all'ordine di guidare un'incursione nella regione di Kursk, ritenendola un "suicidio". La sua opposizione ha portato alla sua destituzione.
Sabato 5 ottobre si è tenuta a Roma una manifestazione grande e pacifica (perché tale è stato fino all’ultimo il comportamento dei manifestanti o della quasi totalità di essi) per denunciare le complicità italiane con il genocidio in corso a Gaza.
Il tradizionale movimento per la pace dimostra di essere ancora una voce potente nei dibattiti sociali e di ricevere persino nuovi impulsi. Reiner Braun, membro del team organizzativo, ha addirittura parlato di una “rivitalizzazione” del movimento.
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