Ancora una volta, chi si batte per la difesa dei diritti umani in Russia paga con la propria vita. Le parole di Anna Politkovskaja raccontano il coraggio dell'avvocato Stanislav Markelov
L'appello contro il sequestro del materiale informatico del centro di ricerca scientifica e attività informativa "Memorial" di San Pietroburgo, che mette a rischio la memoria delle vittime della repressioni sovietiche
11 dicembre 2008 - Maddalena Parolin e Elena Murdaca
Storia di una donna che lotta per la libertà del suo paese. La storia di Milana e della Cecenia scorrono via tessute insieme in un diario di ricordi con tutta la cupa tristezza e il senso di perdita dovuto a lutti e violenza.
Anna Politkovskaja, giornalista russa uccisa nel 2006 raccontata attraverso i suoi articoli raccolti e messi in scena da Stefano Massini. Un vero mosaico in ricostruzione, per non dimenticare ma soprattutto per ricordare chi per la libertà di espressione, ha perso la vita
La compagnia cecena formatasi nel 1939 è in scena in questi giorni in Italia portando con sè ritmi e colori di una tradizione
che va ben oltre il semplice folklore
Dal 2005 l'organizzazione “Mondo in cammino” promuove alcuni progetti a Beslan. Un articolo che spiega le ragioni che li hanno portati in Caucaso e illustra i progetti avviati in questi anni
Un rapporto di Memorial e della Federazione Internazionale dei Diritti Umani denuncia il sequestro illegale in Cecenia di circa 2000 civili attuato dal 2002 ad oggi dall'esercito russo e da quello ceceno agli ordini di Ramzan Kadyrov
Il «Cpt» di Strasburgo è l'unico organismo internazionale a vigilare ancora oggi sui diritti umani nella Repubblica caucasica: «Per ottenere risultati è decisiva l'attenzione internazionale». E l'Italia può fare di più
Anna amava moltissimo il suo Paese, per questo non poteva stare zitta. C'era chi non voleva sentirla, chi aveva paura di ascoltarla, chi non era in grado di reggere la pesantezza delle sue denunce. Ma per tanti costituiva un esempio di impegno e coraggio
Anna Politkovskaya interviene a Radio Svoboda durante la trasmissione di Elena Rykovzeva per esprimere la sua opinione sul premier ceceno Ramzan Kadyrov e la violazione sistematica dei diritti umani in Cecenia. Anna dichiara che sta svolgendo delle indagini sul coinvolgimento di Kadyrov in sequestri e torture
Cecenia: omicidio di Anna Politkowskaja.
L'Europa deve chiedere chiarimenti sull'omicidio della giornalista russa
- Putin deve dipanare i sospetti sui servizi segreti
“Manifestazioni, marce, dichiarazioni sono alcune delle armi – ormai spuntate – nel repertorio degli attivisti politici tradizionali; bisogna rinnovarle” sostiene Patrick Boylan, co-fondatore delle associazioni Rete NoWar, Free Assange Italia e U.S. Citizens for Peace & Justice.
Scarica il volantino e i moduli da firmare. Inserisci sul calendario online luogo, data e orario dell'evento. Come inviare al Parlamento le firme raccolte. Come costruire coordinamenti locali. Martedì prossimo la Camera dei Deputati vota.
Di fronte alle decisioni che privilegiano l’intervento militare, l’iniziativa pacifista si propone di promuovere alternative di pace e di dare voce all'opinione pubblica maggioritaria. Soprattutto occorre scongiurare un allargamento della guerra fino al rischio dello scontro con armi nucleari.
Almasri, accusato di torture, crimini di guerra e abusi sistematici sui migranti nei centri di detenzione libici, ha lasciato l’Italia nonostante fosse ricercato dalla CPI. Le autorità libiche hanno definito il suo arresto "arbitrario", ottenendo di fatto la sua liberazione.
Presentata la nuova strategia per fronteggiare l’ondata di insicurezza e violenza che ha sembrato investire il Chiapas. Le autorità hanno promesso un inasprimento delle pene per la criminalità, la lotta alla corruzione e interventi su scuola e salute. Ma non mancano i dubbi sulla repressione armata.
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