Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
Per la prima volta, l’IPPNW ha inviato una delegazione internazionale ufficiale alla COP28: per garantire che la salute umana e ambientale sia al centro del processo decisionale.
I giovani si mobilitano in tutta l'Italia per il loro futuro.
L'elenco delle città italiane nelle quali si svolgeranno cortei per lo sciopero globale per il clima
22 settembre 2022
Milano - Disarmisti Esigenti, con la LOC, Mondo senza guerre e senza violenza, Wilpf & Partners
Noi promotori VERSO UN COORDINAMENTO ANTINUCLEARE EUROPEO ci siamo trovati online in un incontro, introdotto da Alfonso Navarra, con la partecipazione di Moni Ovadia, Alex Zanotelli, i musicisti Renato Franchi e Marco Chiavistrelli e molti attivisti, con Radio Nuova Resistenza
18 gennaio 2022 - Laura Tussi
Lettera aperta a Greta Thunberg: di Alfonso Navarra, Laura Tussi, Ennio Cabiddu
Con il supporto di: Maurizio Acerbo, Vittorio Agnoletto, Giorgio Cremaschi, Fabrizio Cracolici, Paolo Ferrero, Mimmo Lucano, Moni Ovadia, Tiziana Pesce, Claudia Pinelli, Silvia Pinelli, Mario Salomone, Alex Zanotelli
7 gennaio 2022 - Laura Tussi
Tutto procede silenziosamente e con la copertura di Cingolani e Draghi
Rispettare i referendum sui beni comuni. Siamo ad un passaggio cruciale sulla transizione energetica. Le lobby del nucleare e del gas stanno imponendo a Bruxelles l’inserimento di investimenti nucleari e a metano nel novero degli elenchi da finanziare in varie modalità con i fondi pubblici
13 dicembre 2021 - Alfonso Navarra
Esigiamo da Draghi e Cingolani il rispetto dei referendum sui beni comuni!
Organizzata per protesta contro l’eventualità che la UE consideri il nucleare, insieme a gas e CCS, tecnologia «verde» su cui investire. Davanti al MITE in via Cristoforo Colombo, organizzazione: Disarmisti esigenti, WILPF Italia, Missione Mediterraneo.Con la collaborazione di Radio Nuova Resistenza
27 novembre 2021 - Laura Tussi
L’attenzione e l’ambizione e le aspettative nei riguardi di questa COP 26 erano alte, altissime
Lo scorso weekend si è conclusa la COP26, la ventiseiesima edizione della Conferenza delle parti l’appuntamento che dal 1992 chiama tutti i leader mondiali a decidere le strategie globali per far fronte alla crisi climatica. I pro e i contro dell'accordo raggiunto.
17 novembre 2021 - Domenico Vito
Il nucleare militare a Glasgow è stato spinto nella tassonomia degli investimenti “verdi”
Al gazebo abbiamo portato una riproduzione in scala 1:1 delle atomiche B61-12 che ora verranno installate a Ghedi ed Aviano, in ottemperanza della condivisione nucleare NATO da parte dell’Italia
15 novembre 2021 - Laura Tussi
Inseriamo il disarmo negli accordi di Parigi sul clima
Introduzione delle organizzazioni promotrici. Collegamento con il nostro delegato a Glasgow Ennio Cabiddu. Interventi programmati di Luigi Mosca (dalla Francia) e Daniele Barbi (dalla Germania). Saluti di Alex Zanotelli e Moni Ovadia.
Pace, disarmo, abolizione nucleare, clima negli accordi di Parigi
2 novembre 2021 - Laura Tussi
Il bla bla bla denunciato da Greta Thunberg è la verità
I nostri obiettivi da portare come ecopacifisti alla Cop26 sono l’inserimento dell’impatto delle attività militari e del disarmo negli accordi di Parigi e lo sbarramento al rientro in gioco della lobby nucleare.
23 ottobre 2021 - Laura Tussi
Una sezione dedicata alla Pace, clima e energie rinnovabili, senza fossili e senza nucleare
Kronos pro natura dal 1996 storica associazione ambientalista di Milano comprende la Rivista Il Sole Di Parigi e la sezione Pace & Dintorni e si occupa di clima e energie rinnovabili e molto altro ancora
Di fronte ai sempre più frequenti disastri ambientali, dodici associazioni scrivono ai Ministri dell’Ambiente riunitisi a Napoli in questi giorni per esigere un’azione globale rafforzata e coordinata, non più rimandabile, per salvare il clima.
Le questioni climatiche vanno comprese e agite in chiave di cittadinanza globale per espandere i diritti umani in una prospettiva di tutela delle generazioni future, e delle aree più povere del pianeta
16 luglio 2021 - Daniele Marescotti
Il diritto all’acqua potrebbe diventare un diritto negato.
Davanti ai rischi reali di siccità e di morte per disidratazione, gli attivisti di Giudizio Universali cercano di smuovere il governo, giudicato inadempiente rispetto al clima e agli accordi sottoscritti a Parigi, con un’azione legale senza precedenti in Italia. Chiedono il sostegno di noi tutti.
Oggi a Roma oltre duecento ricorrenti hanno presentato alla stampa l’azione legale da loro intrapresa contro lo Stato italiano, reo, a loro avviso, di non aver fatto abbastanza per fermare il cambiamento climatico.
5 giugno 2021 - Patrick Boylan
Partendo dai grandi padri partigiani e dalle grandi madri costituenti della democrazia
Pedagogia della pace, didattica della storia, narrativa della memoria, ecodidattica sono locuzioni di senso e significato che implicano un interesse nei confronti della storia passata, della tutela dei grandi beni comuni della pace, della memoria e dell’ambiente
E' sofferente la nostra Madre Terra, l'organismo vivente che ci ospita. Ma dagli sconvolgimenti epocali di cui da tempo siamo responsabili e testimoni, forse un accenno di speranza c'è, chissà...
5 marzo 2020 - Roberto Del Bianco
Peacelink aderisce alla campagna di Giudizio Universale
Il Piano, pubblicato con 21 giorni di ritardo rispetto alla scadenza Europea al 31 dicembre 2019, conferma la tendenza dei nostri governi a non mettere in atto politiche adeguate a contrastare la crisi climatica e proteggere i cittadini.
22 gennaio 2020 - Gabriele Caforio
Greta Thunberg è definitivamente diventata una popstar
La prima causa legale per costringere lo Stato a politiche ecologiste incisive. Partita la campagna "Giudizio Universale”. Rita Cantalino: “Italia particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici, serve azione corale”
Prende il via oggi 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, la campagna “Giudizio Universale – Invertiamo il processo” che precede il deposito, previsto in autunno, della prima causa legale intentata in Italia contro lo Stato per l’inazione di fronte ai cambiamenti climatici.
Il convegno, promosso da WILPF Italia - Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà - in collaborazione con Accademia Kronos e Il Sole di Parigi, rientra nelle attività del Progetto Nazionale di WILPF Italia “Pace femminista in azione: giustizia climatica, sicurezza e salute”
25 aprile 2019 - Laura Tussi
Impatto ambientale ex Ilva è fondato su solide basi
La dirigente Barbara Valenzano scrive al ministro: «Questione tecnica. È il Governo ad essere inadempiente» e chiede una risposta formale sulla richiesta di riaprire l'Autorizzazione Integrata Ambientale.
“Manifestazioni, marce, dichiarazioni sono alcune delle armi – ormai spuntate – nel repertorio degli attivisti politici tradizionali; bisogna rinnovarle” sostiene Patrick Boylan, co-fondatore delle associazioni Rete NoWar, Free Assange Italia e U.S. Citizens for Peace & Justice.
Scarica il volantino e i moduli da firmare. Inserisci sul calendario online luogo, data e orario dell'evento. Come inviare al Parlamento le firme raccolte. Come costruire coordinamenti locali. Martedì prossimo la Camera dei Deputati vota.
Di fronte alle decisioni che privilegiano l’intervento militare, l’iniziativa pacifista si propone di promuovere alternative di pace e di dare voce all'opinione pubblica maggioritaria. Soprattutto occorre scongiurare un allargamento della guerra fino al rischio dello scontro con armi nucleari.
Almasri, accusato di torture, crimini di guerra e abusi sistematici sui migranti nei centri di detenzione libici, ha lasciato l’Italia nonostante fosse ricercato dalla CPI. Le autorità libiche hanno definito il suo arresto "arbitrario", ottenendo di fatto la sua liberazione.
Presentata la nuova strategia per fronteggiare l’ondata di insicurezza e violenza che ha sembrato investire il Chiapas. Le autorità hanno promesso un inasprimento delle pene per la criminalità, la lotta alla corruzione e interventi su scuola e salute. Ma non mancano i dubbi sulla repressione armata.
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