Nell'ottavo anniversario della sua 'siembra'. Non dimenticare Berta significa non dimenticare che, ogni anno, nel mondo, vengono assassinati centinaia di difensori della terra, dei territori e dei beni comuni.
39 mesi dopo il suo omicidio non c’è ancora una sentenza scritta e gli autori intellettuali sono a piede libero. Intanto l’Honduras si rimilitarizza e gli USA riempiono di truppe la regione
12 giugno 2019 - Giorgio Trucchi
Un libro sul COPINH, su Berta Cáceres e sull’esigenza di giustizia
Leader delle lotte indigene per la salvaguardia ambientale in Honduras, ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il Goldman Environmental Prize 2015. Ha fondato il Consiglio delle organizzazioni popolari ed indigene dell'Honduras (COPINH). Dopo anni di minacce, è stata assassinata il 2 marzo 2016.
Comunicato Urgente in occasione delle proteste nazionali delle organizzazni popolaro honduregne contro la ratifica del Trattato di Libero Commercio da parte del Congresso Nazionale
Nei giorni in cui si compiono i 512 anni di invasione dell'America Latina, il COPINH condanna le politiche di sfruttamento e morte che hanno distrutto quelle terre e si fa solidale con la difficile situazione del popolo colombiano
La settimana scorsa Copernicus, il programma satellitare europeo di osservazione della Terra, ha pubblicato l'immagine del giorno con la temperatura media della superficie del Mar Mediterraneo.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Sociale.network