Cresce in Italia il pericolo di esautorare la Costituzione di ogni significato attraverso strumenti non sempre rigorosi e necessari. Rinascono i Comitati Dossetti.
Umberto Allegretti
E' in corso un continuo esproprio della democrazia sancita dalla Costituzione
In questi giorni sono state proibite le trasmissioni RAI di approfondimento politico. E' stato impedito a Michele Santoro, nella RAI, di trattare argomenti sgraditi al capo del governo. Per questo è importante coltivare il sogno che fra qualche anno il web possa competere con la TV ad armi pari, in modo da garantire un’informazione meno monopolizzata.
Si sta ledendo il principio di legalità (art. 25 della Costituzione) e di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge (art. 3 della Costituzione). Con il pretesto di abbreviare i tempi del processo, la legge crea una specie di impunità per i responsabili di delitti gravissimi.
A Iwakuni, non molto lontana da Hiroshima, la maggioranza della popolazione non vorrebbe la base militare statunitense ampliata.
Ma la volontà dei cittadini viene fatta tacere al suono dei quattrini.
La Costituzione stabilisce per tutti “la libertà d’espressione, associativa e di tutte le formazioni sociali, il diritto alla formazione ed alla libera informazione. La questione ambientale e quella occupazionale diventano, facce della stessa medaglia e non fattori in competizione tra loro, né tantomeno oggetti di scambio.
La democrazia più sana è quella che ha una cultura della propria fallibilità, della necessaria vigilanza su se stessa, della necessità di autocorrezione continua.
Il Nepal sceglie la repubblica dopo 240 anni di monarchia. Auspici e diritti per una Costituzione: Sarmila Shrestha, testimonia il lavoro dell’AIFO in difesa delle categorie più deboli della popolazione.
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
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