L’Escuadron 421 (4 donne, 2 uomini ed una donna trans) sbarcherà nel vecchio continente a metà giugno, presumibilmente sulle coste della Galizia. Gli zapatisti hanno fatto sapere che il loro viaggio servirà per parlare della loro resistenza.
Lo sfogo dello scrittore Carlos Monsivais Il messico vittima di «un golpe tecnico di stato». Sotto accusa l'élite del potere e l'intellighentsia al suo servizio. Ma non si salva neppure l' «otra campaña»
Nel voto di domenica sondaggi smentiti o brogli confermati: risultato incerto. Sia Lopez Obrador a sinistra, sia Calderon a destra si proclamano vincitori. E Madrazo, al centro, pur sconfitto si erge ad «ago della bilancia». L'Istituto elettorale prende tempo fino a domani per i risultati. Ma forse non basterà. Crescono confusione e tensione
Dopo 6 anni di Vicente Fox, il «cambio» non ha cambiato niente, se non in peggio. Domenica si vota. Il candidato di centro-sinistra sembra di poco avanti a quello di destra
Nella prima intervista da 5 anni Marcos attacca tutti i candidati (anche quello di sinistra), denuncia che le televisioni hanno sostituito la politica e assicura: Non siamo noi il conflitto, lo rendiamo solo evidente Prima la classe politica governava i media, poi ha governato con i media, ora è governata dai media Felipe Calderon è un Hitler, Madrazo un criminale, Obrador un ingannatore: nessuna differenza pratica
11 maggio 2006 - Hermann Bellinghausen
In allarme le comunità indigene che da tutto il Messico aderiscono alla Otra Campaña
A quasi un anno di stanza dall’ultima volta, l’Ezln (Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale) dichiara nuovamente l’allerta rossa. Da ieri le cinque juntes del buen gobierno (Morella, Roberto Barrios, Oventic, La Realidad e La Garrucha) sono chiuse in attesa di nuovi ordini.
6 maggio 2006 - Alessandro Grandi
Il clima che si respira intorno all' "Altra Campagna" non è dei migliori
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea
Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.
L'immagine cruda e cinica dell'ombrello nelle natiche rappresenta una metafora politica del sopruso. Recentemente, il vignettista Vauro l'ha ripresa sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino.
Il movimento per il disarmo e l'accordo INF firmato da Reagan e Gorbaciov portarono allo smantellamento dei missili nucleari di medio raggio. Ma oggi il mondo si trova nuovamente sull'orlo di una nuova corsa agli armamenti nucleari.
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