La recente sentenza della Corte Europea ha scatenato i commenti e le prese di posizione più diverse. Ma quanti, tra i defensor fidei, con la stessa forza sono pronti a difendere i fratelli crocifissi dalla sofferenza, dalle guerre, dalla povertà, dalla violenza?
I racconti di un'Italia che si muove per cambiare le cose: creativa, vivace, impegnata. E vera. Storie vere, né di destra né di sinistra. Non sembra Italia. E viene voglia, come fanno gli autori, di esultare, fare la ola, intonare cori, appendere striscioni e picchiare sui tamburi.
Quando il 2 giugno 1946 l'Italia, reduce dagli orrori e dalle privazioni della guerra, scelse la via della Repubblica Democratica, certamente non pensava a queste cifre miliardarie a vantaggio dei pochi e danno dei molti , a questo baratro che ha raggiunto ormai le proporzioni di un'autentica ingiustizia sociale.
Un evento internazionale coordinato tra Italia e America centrale per promuovere il riconoscimento dell’acqua come diritto umano e contrastarne i processi di privatizzazione.
Bolletta energetica più salata e nessun reale freno alla febbre del pianeta. L'atomo, poi, non risolverebbe i problemi di smaltimento delle scorie e sicurezza degli impianti, con rischi per lavoratori e popolazioni limitrofe
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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