L´Ilva intervenga per limitare i danni ambientali a Taranto: il diktat questa volta non arriva dalla Regione ma dal ministero dell´Ambiente che, per la prima volta in questa legislatura, alza la voce contro il gruppo Riva.
Nello stabilimento di Taranto altri 1500 in cassa integrazione.
Losappio: L´Ilva si sta muovendo in netto contrasto alla legge regionale sulla diossina. il nuovo progetto non tiene conto delle nostre norme
Regione Provincia Comuni e associazioni contro il veleno del camino E312 (e contro la Prestigiacomo). La legge prevede che le emissioni rientrino nei limiti imposti dall’UE entro marzo e poi in quelli del protocollo di Aarhus entro il 2010.
Il disegno di legge diossine licenziato dalla giunta ieri mattina è diventato un caso nazionale. Dopo la presentazione del governatore alla stampa, è arrivato lo stop della ministra: «Con queste nuove regole l'Ilva chiude in quattro mesi».
Abbattere le emissioni nocive o sospendere le attività: l´Ilva adesso è a un bivio. Il ministro: con quella legge chiude in quattro mesi. Vendola: venga qui. La legge riduce drasticamente il tetto in materia di emissioni di diossina.
Dimezzare le emissioni di diossina entro il primo aprile del 2009. Per poi scendere entro il 31 dicembre di nove volte, raggiungendo così quello 0,4 previsto dalla normativa europea. In caso contrario l´azienda dovrà chiudere.
Pronto il testo della giunta Vendola che obbliga tutti gli impianti industriali pugliesi a rispettare i parametri europei del protocollo di Arhus. La legge italiana di fatto lo ignora. E se lo Stato latita...
La Puglia dichiara guerra all’inquinamento provocato dall’Ilva. Oggi il presidente Vendola riunirà la giunta regionale per approvare il disegno di legge antidiossina che riduce il tetto previsto dalla legislazione nazionale alle emissioni di diossina, adottando i criteri previsti dal «Protocollo di Aarhus», approvato dal Consiglio dell’Ue nel 2004 e recepito da 16 paesi dell’Unione, ma non dall’Italia.
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
Sociale.network