Ilva, ora il ministero ordina nuove misure di sicurezza
Dopo aver valutato i dati Arpa sull´inquinamento atmosferico a Taranto e le emissioni nocive che quotidianamente escono dalle ciminiere del siderurgico, il ministero ha inviato una richiesta urgente alla direzione dell´Ilva, chiedendo di "comunicare le misure di prevenzione e protezione adottate e di integrare la caratterizzazione dei terreni per delimitare l´estensione dell´area contaminata e la sua profondità, e di attivare misure di messa in sicurezza mediante rimozione della fonte inquinante".
Per l´assessore regionale all´Ecologia Michele Losappio, si tratta di un segnale importante: dopo mesi di contrapposizione con il ministro Stefania Prestigiacomo, quadro è il primo segnale di disgelo che arrivano da Roma sul fronte ambientale. "Speriamo che Ilva si assuma le sue responsabilità ed ottemperi a quanto indica la legge ed il buon senso", ha dichiarato Losappio.
Ma ieri il gruppo Riva ha replicato alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dall´assessore regionale che aveva accusato l´Ilva di aver fatto troppo poco per adeguarsi alla nuova normativa regionale.
"Il timore di nostro presunto passo indietro sul crono-programma per la riduzione dell´inquinamento è del tutto privo di fondamento" ha fatto sapere in una nota il gruppo Riva.
Ma la dirigenza del siderurgico più grande d´Europa non ha cambiato idea in merito alla legge licenziata lo scorso dicembre dal consiglio regionale: "L´Ilva continua a considerare tecnicamente impraticabile la riduzione del valore limite delle diossine a 0,4 nanogrammi per metro cubo.
Inoltre - si legge nella nota - esprime perplessità sul reale contributo che la legge regionale potrà dare al già avviato processo di riduzione delle emissioni".
Articoli correlati
- Fondatrice della compagnia teatrale Instabili Vaganti
Premiata la regista tarantina Anna Dora Dorno
L'artista è stata premiata insieme a figure di spicco del panorama artistico e culturale mondiale, tra cui la ricercatrice e attivista libanese Hanan Al-Hajj Ali e l’attrice egiziana Farida Fahmy.29 settembre 2025 - Redazione PeaceLink - Gli impegni ambientali del sindaco di Taranto
"Tavolo Permanente di Vigilanza Ambientale"
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".16 settembre 2025 - Alessandro Marescotti - Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe
Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.12 settembre 2025 - Roberto Giua - Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti
Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.Alessandro Marescotti
Sociale.network