L’idea dei BBGames è semplice in sé, quasi elementare: far arrivare ragazzi da tutta Italia e da tutta Europa in una città della Basilicata per una settimana, dividerli in squadre, dar loro ogni giorno delle “missioni” da svolgere con l’ausilio delle persone del luogo, e poi vedere cosa succede.
In occasione della partecipazione della Basilicata alla Bit di Milano, No Scorie Trisaia interviene nel dibattito che l’annuale e importante manifestazione internazionale apre intorno all’offerta turistica lucana.
Di concerto con la Regione, si tratterà di verificare se il termovalorizzatore sia effettivamente rispondente alle esigenze del territorio. Il fattore tempo giocherà un ruolo determinante nella politica di pianificazione ambientale.
Lettera aperta all’Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata. Perché non si interviene, considerato che dal 2005, sono centinaia i giorni in cui a Potenza, Melfi, Lavello, Ferrandina, Viggiano, Matera il valore di Pm10 è fuori norma?
Craco è ormai una rocca resa celebre da film storici che hanno scelto le sue ambientazioni, ma è anche un centro in provincia di Matera da rivalutare, perché il paese fantasma ritorni a vivere di nuova vita
Con 593.000 abitanti la Basilicata può tanquillamente confondersi tra i quartieri partenopei, come il Vomero ad esempio. Stranamente, però, anche la Basilicata sta precipitando nell'emergenza rifiuti. Chi è interessato a fare business e speculare sulle emergenze dei rifiuti e sui termovalorizzatori?
I sassi come patrimonio mondiale dell'umanità. Ovviamente non si parla di sassi qualsiasi, ma di quelli famosissimi di Matera, città ormai diventata simbolo, meta di pellegrinaggi turistici e location di molti film hollywoodiani proprio per questa sua caratteristica.
L'emergenza ambientale di un paese dimenticato nella provincia di Matera. Si dice addirittura che il paese porti sfortuna anche solo a nominarlo, in realtà una frana l'ha svuotato dei suoi abitanti, tranne uno.
Lettera aperta a Romano Prodi sul nucleare italiano
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
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