Cosa sta succedendo in Amazzonia? Le responsabilitá di una delle maggiori multinazionali che opera nella regione (Vale do rio Doce) e la Campagna Justiça nos Trilhos che si oppone a questo modello di sviluppo insostenibile.
25 settembre 2008 - Dario Bossi
La Volcán accusata di aver inquinato aria, suolo e acqua
Il 10% del territorio messicano è stato consegnato, da parte dei vari governi di turno, alle principali transnazionali che operano nel settore minerario
3 luglio 2008 - David Lifodi
La Coordinadora Nacional por la Defensa de la Vida y la Soberania si batte per uno sviluppo sostenibile del territorio
Incontro a Torino.
martedì 8 maggio 2007, ore 18.00
Museo Diffuso della Resistenza, Deportazione, Guerra, Diritti e della Libertà
Palazzo dei Quartieri Militari - Corso Valdocco 4/A, Torino
Chi di noi non ha un anello o una catenina d'oro? Ma quanti di noi sanno quello che c'è dietro a quegli oggetti e dietro all'estrazione mineraria in generale?
11 aprile 2007 - Amnesty International. Gruppo 108
La Corte Suprema di Giustizia honduregna (massima istituzione legislativa del paese) ha dichiarato anticostituzionale la legge mineraria perché viola il diritto alla salute sancito dalla Costituzione
A colpi di candelotto Lo stagno va alle stelle, i minatori delle cooperative libere vanno all'assalto dei ricchi giacimenti pubblici, i minatori statali reagiscono: 13 morti, il paese precipita e Morales manda l'esercito
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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