Musica e creatività per educare alla convivenza. Dove la vita è più duraIn dieci scuole della periferia romana un singolare progetto per l'integrazione dei figli di immigrati, rom e famiglie svantaggiate. Che passa attraverso l'«arte del movimento»
Le chitarre elettriche, il deserto e la lotta dei Tuareg nell'estremo nord del Mali
Incontro con il leader della band che sta stregando il mondo con la sua musica
Il noto critico musicale "Francesco Fabbri" di Firenze( http://francescofabbri.altervista.org ), recensisce la musica e l' impegno per la Pace di Agnese Ginocchio - cantautrice e attivista per la Pace Campana (di origine casertana ), Donna e testimonial di Pace.
Conflitto aperto sulla proprietà intellettuale, tra alterne fortune. Le corporations equiparano i prodotti dell'ingegno ai beni fisici e non riconoscono che l'«opera d'arte» - il «contenuto» che poi rivendono più volte su supporti diversi - nasce in un ambiente disseminato di idee altrui, non pagate
17 luglio 2005 - Franco Carlini
Al convegno nazionale "Forum del Movimento contro la guerra"
Forse un pensiero in controtendenza, dopo il gran parlare di libertà digitale e delle presenti o future repressioni irragionevoli nei confronti dei "pirati musicali"...
Però pensiamoci su... vale proprio la pena di...?
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
Sociale.network