Settant’anni dopo la condanna a morte degli studenti bavaresi abbiamo incontrato all’università di Monaco l’unico superstite del gruppo di resistenti, il presidente della Fondazione Weisse Rose, Franz Josef Müller.
Problema -
1. Con la nonviolenza contro il nazismo?
2. Si poteva avversare, contenere, abbattere il Reich senza la guerra?
3. Quale fu l’efficacia delle lotte nonviolente contro il nazismo?
Renato Sarti, regista, attore, fondatore del Teatro della Cooperativa di Milano introduce e tratta il tema della memoria storica delle deportazioni nei lager nazisti.
Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre dovremmo godere solo della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi. La vita dovrebbe essere felice e magnifica ma noi l’abbiamo dimenticato.
25 aprile 2010 - Charlie Chaplin
I nazisti lo rinchiusero in un campo di concentramento. Il 24 febbraio 1945 morì
Nei giorni scorsi abbiamo realizzato un'esperienza toccante: in classe sono state lette alcune lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana. E dato che avevamo a disposizione un computer collegato a Internet e una grande lavagna digitale, abbiamo smanettato su un blog e inserito sul web le lettere dei condannati a morte, a disposizione di tutti
Il 26 ottobre 2007, a Linz, in un giorno significativo per l’Austria (festa nazionale per la fine dell’occupazione, la ritrovata indipendenza e la dichiarazione di neutralità, nel 1955), è stato dichiarato beato dalla chiesa cattolica Franz Jägerstätter, il contadino austriaco che obiettò alla guerra di Hitler e fu decapitato il 9 agosto 1943.
Dire un no non costa nulla. In alcuni casi può costare la vita. Dipende dal contesto. Come un no della coscienza pronunciato dinanzi al potere diventa martirio. Il caso Jägerstätter.
Cosa ne sappiamo? - Quadro generale - Resistenza civile? - Analisi di opere: Collotti, Semelin, Vaccarino, Ghezzi - Resistenti e ribelli nell'esercito - Boicottaggio umnanitario della Shoah - Obiezione degli scienziati atomici? - Arte come resistenza - Resistenza di coscienze - Al resistente ignoto
Video e referti confermano le torture su un prigioniero a Sde Teiman. Ma si ripete l'inaccettabile copione che incita a colpire chi denuncia gravi reati, invece dei responsabili, e chi smaschera comportamenti di connivenza o favoreggiamento
Ritorna in forma nuova lo spettro che Reagan e Gorbaciov cancellarono alla fine degli anni Ottanta. Fra pochi mesi infatti potrebbe essere compiuto un passo verso l'abisso, con il dispiegamento in Germania dei missili ipersonici Dark Eagle e simmetrica dislocazione degli Oreshnik russi.
Mearsheimer sottolinea nel video come la narrazione — costruita sull’idea di una Russia indebolita e di un’Ucraina in grado di vincere con l’aiuto dell’Occidente — sia avulsa dalla realtà della guerra. La battaglia di Pokrovsk è decisiva nel comprendere la distanza fra realtà e narrazione.
Dietro la narrazione del “narco-Venezuela”, sostiene Arlacchi, non ci sono dati, ma gli interessi geopolitici di Trump. Il Venezuela resta infatti uno dei Paesi con le più grandi riserve di petrolio al mondo, e questo basta a spiegare molte ostilità.
Meanwhile, Trump and the Republicans not only deny the climate crisis but also threaten states that choose decarbonisation and impose massive purchases of fossil fuels on Europe, using customs duties as a lever.
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