pedro castillo

8 Articoli
  • Perù: il regime di Dina Boluarte
    In caduta libera il consenso verso la "presidenta de facto"

    Perù: il regime di Dina Boluarte

    La repressione prosegue, ma le proteste non si fermano
    8 aprile 2023 - David Lifodi
  • Perù: il governo autoritario di Dina Boluarte reprime
    Razzismo e discriminazione sociale divenute politiche di stato

    Perù: il governo autoritario di Dina Boluarte reprime

    Gran parte dei massacri dei militari sono avvenuti nelle regioni quechua di Apurimac e Ayacucho
    29 dicembre 2022 - David Lifodi
  • Perù: che se ne vadano tutti
    Dal golpe del 7 dicembre governa ad interim Dina Boluarte

    Perù: che se ne vadano tutti

    A seguito della destituzione di Pedro Castillo, la repressione del governo de facto ha provocato decine di morti e centinaia di feriti e arresti
    23 dicembre 2022 - David Lifodi
  • Perù: i golpisti non si arrendono e invocano i militari contro Pedro Castillo
    Keiko Fujimori chiede di annullare le elezioni

    Perù: i golpisti non si arrendono e invocano i militari contro Pedro Castillo

    Ma la figlia di “el Chino” è stata abbandonata anche dal falco dell'Osa Luis Almagro
    6 luglio 2021 - David Lifodi
  • Perù: l’estrema destra spinge per il golpe
    Keiko Fujimori non si rassegna alla sconfitta

    Perù: l’estrema destra spinge per il golpe

    Prosegue la guerra sporca contro Pedro Castillo, il legittimo vincitore del ballottaggio
    28 giugno 2021 - David Lifodi
  • Le Ande in rivolta
    In Colombia la resistenza continua nonostante la repressione di Stato e una situazione allarmante

    Le Ande in rivolta

    In Cile le elezioni del 15-16 maggio hanno dimostrato che il pinochettismo può essere sconfitto e in Perù, in vista del ballottaggio presidenziale del 6 giugno, l’oligarchia trema per i sondaggi che assegnano la vittoria al maestro rurale Pedro Castillo.
    26 maggio 2021 - David Lifodi
  • Perù: un voto a Pedro Castillo per cancellare il fujimorismo
    Ballottaggio del 6 giugno: la sinistra ripone le proprie speranze sul maestro rurale

    Perù: un voto a Pedro Castillo per cancellare il fujimorismo

    Assemblea Costituente e nazionalizzazione dei settori strategici dell’economia tra i cavalli di battaglia del candidato di Perù Libre
    28 aprile 2021 - David Lifodi
  • Perù: al 1° turno spunta un marxista conservatore
    Nelle presidenziali dell’11 aprile il maestro rurale Pedro Castillo al ballottaggio

    Perù: al 1° turno spunta un marxista conservatore

    Se la vedrà con la destrissima Keiko Fujimori. Castillo ha ottenuto voti soprattutto nel Perù profondo, dagli indigeni e dai cosiddetti ninguneados, ma le sue posizioni in tema di diritti civili sono profondamente conservatrici
    16 aprile 2021 - David Lifodi

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Dal sito

  • Taranto Sociale
    Ieri a Taranto l'ultimo saluto a Lucia Schiavone

    Ricordo di Lucia, tessitrice di relazioni

    Si scorgevano i fazzoletti bianchi nelle mani di chi si asciugava le lacrime. C'era chi chinava il capo e chi cantava. C'era quella musica ritmata con leggerezza che ci risollevava il morale ricordandoci che esiste sempre la speranza, parola ricorrente assieme alla parola "presenza", nei canti.
    23 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Verso il People’s Peace Summit di Gerusalemme, 8-9 maggio.

    “Bisogna sostenere la società civile” dice la palestinese Nivine Sandouka

    Abbiamo avuto una lunga telefonata con Nivine a Gerusalemme Est dove vive, e questo è quanto ci ha raccontato.
    23 aprile 2025 - Daniela Bezzi
  • Economia
    La spesa militare produce effetti benefici sull’economia nazionale?

    Spese militari e moltiplicatore keynesiano

    Per ogni miliardo di dollari speso nel settore militare si creano circa 11.200 posti di lavoro. Ma lo stesso miliardo investito in sanità ne crea 14.300, nell’istruzione 15.500, nelle energie rinnovabili 16.800.
    22 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    I dati dell'Ufficio parlamentare di bilancio confermano le perplessità dei pacifisti

    L'aumento delle spese militari è un suicidio finanziario

    Aumentare le spese per la difesa fino al 2% del Pil, come richiesto dalla NATO, farebbe salire il debito pubblico italiano oltre il 137% nel 2028. Nessun effetto moltiplicatore economico: ogni euro speso per la guerra rende meno di quello che toglie. Una perdita secca per la collettività.
    22 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace

    Grati a Papa Francesco, voce della pace

    Comunicato di AIMPGN - Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare - alla morte di Papa Francesco
    21 aprile 2025 - Michele Di Paolantonio (Presidente di AIMPGN, Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare, sezione italiana di IPPNW)
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