In Cile le elezioni del 15-16 maggio hanno dimostrato che il pinochettismo può essere sconfitto e in Perù, in vista del ballottaggio presidenziale del 6 giugno, l’oligarchia trema per i sondaggi che assegnano la vittoria al maestro rurale Pedro Castillo.
26 maggio 2021 - David Lifodi
Ballottaggio del 6 giugno: la sinistra ripone le proprie speranze sul maestro rurale
Se la vedrà con la destrissima Keiko Fujimori. Castillo ha ottenuto voti soprattutto nel Perù profondo, dagli indigeni e dai cosiddetti ninguneados, ma le sue posizioni in tema di diritti civili sono profondamente conservatrici
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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