Nello scontro tra le forze che si richiamano al neoliberismo e quelle che si oppongono non è detto che in Perù abbisno vinto le prime: Alan García sarà costretto a concertare la sua politica con Humala
il futuro governo di Alan García non guiderà una corrente latinoamericana di opposizione al presidente Hugo Chávez, si puntualizza dalle file del nuovo presidente, benchè il suo trionfo sia stato festeggiato a Washington come un contrappeso a Caracas
16 anni dopo essere stato il protagonista della più criticabile gestione del governo del paese, Alan García Pérez, il candidato del vecchio partito di Haya de la Torre,tornerà ad occupare la Casa di Pizzarro
Alan García, il candidato alla presidenza peruviana, già corrottissimo
capo dello stato dall'85 al '90 e molto molto amico di Bettino Craxi, ha
attaccato frontalmente Hugo Chávez
il segretario generale del CAN, il peruviano Allan Wagner, ha dichiarato che inzierà una seria di passi presso tutti i paesi membri per evitare che il Venezuela si ritiri dal blocco, come ha annunciato il presidente Hugo Chàvez
Ollanta Humala si avvia a vincere il primo turno nelle elezioni peruviane. Con la metà dei voti scrutinati ha il 27% dei suffragi contro il 26% della candidata fondomonetarista Lourdes Flores e del candidato "craxiano" Alan García. Come si vede è un risultato parzialissimo e l'unica sicurezza è che a maggio si andrà ad un ballottaggio.
«Il Perù è ingovernabile», sentenziò Simón Bolívar quasi duecento anni fa. L’incertezza e la confusione che precedono il voto di domani danno ragione al Libertador.
a differenza degli altri 20 candidati alla presidenza, il favorito Ollanta Humala non ha presentato pubblicamente i membri della sua squadra ,molti di loro sono militari che erano legati a Vladimiro Montesinos, il temibile capo dei servizi segreti di Alberto Fujimori
le condizioni di vita dei contadini cocaleros perpetuano il ciclo di povertà impedendo che di affermino i diritti dei bambini e possibilità di sviluppo umano
la domanda di legni pregiati da parte dei consumatori occidentali sta sviluppando il taglio illegale di questi alberi centenari che rischiano l'estinzione con gravi danni per l'ecosistema
i lavoratori della Coca Cola, appoggiati dalla CGTP, hanno effettuato venerdi' 18 un concentramento davanti alla sede della multinazionale per esigere l'atuazione dell' orfine giudiziario che impoineva il reintegro dei lavoratori licenziati
un giudice cileno ha ordinato l'arresto preventivo dell' ex presidente peruviano Alberto Fujimori, il cui arrivo impr4evisto a Santiago ha introdotto nuovi elementi, di difficile decifrazione , al momento, nel conflitto tra i due paesi per i limiti delle acque territoriali
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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