Il ricavato dell’iniziativa, promossa dalle Associazioni Angeli nel deserto e Bimbo lontano, verrà utilizzato per acquistare un ecografo e un kit di analisi per un centro medico di Lima.
11 marzo 2007 - Associazioni Angeli nel deserto e Bimbo lontano
Oltre la metà dei peruviani vivono sotto la soglia di povertà
Nello scontro tra le forze che si richiamano al neoliberismo e quelle che si oppongono non è detto che in Perù abbisno vinto le prime: Alan García sarà costretto a concertare la sua politica con Humala
il futuro governo di Alan García non guiderà una corrente latinoamericana di opposizione al presidente Hugo Chávez, si puntualizza dalle file del nuovo presidente, benchè il suo trionfo sia stato festeggiato a Washington come un contrappeso a Caracas
16 anni dopo essere stato il protagonista della più criticabile gestione del governo del paese, Alan García Pérez, il candidato del vecchio partito di Haya de la Torre,tornerà ad occupare la Casa di Pizzarro
Alan García, il candidato alla presidenza peruviana, già corrottissimo
capo dello stato dall'85 al '90 e molto molto amico di Bettino Craxi, ha
attaccato frontalmente Hugo Chávez
il segretario generale del CAN, il peruviano Allan Wagner, ha dichiarato che inzierà una seria di passi presso tutti i paesi membri per evitare che il Venezuela si ritiri dal blocco, come ha annunciato il presidente Hugo Chàvez
Ollanta Humala si avvia a vincere il primo turno nelle elezioni peruviane. Con la metà dei voti scrutinati ha il 27% dei suffragi contro il 26% della candidata fondomonetarista Lourdes Flores e del candidato "craxiano" Alan García. Come si vede è un risultato parzialissimo e l'unica sicurezza è che a maggio si andrà ad un ballottaggio.
«Il Perù è ingovernabile», sentenziò Simón Bolívar quasi duecento anni fa. L’incertezza e la confusione che precedono il voto di domani danno ragione al Libertador.
a differenza degli altri 20 candidati alla presidenza, il favorito Ollanta Humala non ha presentato pubblicamente i membri della sua squadra ,molti di loro sono militari che erano legati a Vladimiro Montesinos, il temibile capo dei servizi segreti di Alberto Fujimori
le condizioni di vita dei contadini cocaleros perpetuano il ciclo di povertà impedendo che di affermino i diritti dei bambini e possibilità di sviluppo umano
la domanda di legni pregiati da parte dei consumatori occidentali sta sviluppando il taglio illegale di questi alberi centenari che rischiano l'estinzione con gravi danni per l'ecosistema
i lavoratori della Coca Cola, appoggiati dalla CGTP, hanno effettuato venerdi' 18 un concentramento davanti alla sede della multinazionale per esigere l'atuazione dell' orfine giudiziario che impoineva il reintegro dei lavoratori licenziati
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
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