Sacchetti della spesa, bottiglie d'acqua, polistirolo, microparticelle: stando a un recente studio, sulla superficie del mar Mediterraneo galleggiano ingenti quantità di plastica. Un'altra parte scompare indisturbata nelle profondità
Rendendosi conto di quanto la produzione di plastica inquinasse la Terra, la sua preoccupazione per l'ecologia crebbe e si unì a un fervente impegno per la pace. Nel 1969, alla Conferenza UNESCO, McConnell propose un evento globale per celebrare la bellezza della Terra e per promuovere la pace.
«Ritrovare un oggetto come questo può sembrare assurdo, ma va considerata la particolare durabilità della plastica perché un prodotto di questo genere può resistere 400-500 anni in mare».
7 gennaio 2021 - Maria Pastore
"La nostra lotta prioritaria - rileva Peacelink - è però per la chiusura degli altoforni"
Contro questo progetto si schiera Peacelink che dichiara: "Se passa il progetto, negli altoforni dell'Ilva arriverà la plastica di tutto il mondo trasformandoli in grandi inceneritori. Il porto di Taranto vedrà arrivare navi cariche di rifiuti di plastica".
9 agosto 2020 - Agenzia stampa AGI
Invece di ridurre il più possibile l'uso della plastica
Vorrebbero alimentare gli altoforni ILVA con centomila tonnellate/anno di plastica. E' una quantità di plastica enormemente superiore a quella prodotta dai tarantini (che non producono mezza tonnellata di plastica all'anno). A Taranto arriverà la plastica di tutto il mondo?
I tedeschi si ritengono i precursori del riciclo, ma a torto. Neppure il logo dei drugstore con cui le aziende produttrici stanno facendo greenwashing serve a migliorare la situazione
Un quantitativo pari a una carta di credito: è questo il numero di particelle di plastica che già oggi le persone assumono con l’alimentazione, stimano i ricercatori. Tuttavia, ci sono differenze regionali
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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