Il problema della pace – come quelli della giustizia, della verità, della libertà, dell’ambiente - non è primariamente politico, ma culturale e etico. E’problema di ideali utopici e di programmi concreti, di volontà e di testimonianze di vita.
I politiconzi si stanno rifiutando di sciogliere il comune di Barcellona Pozzo di Gotto, per condizionamenti mafiosi.
I martiri della mafia ringraziano questi tenaci signorotti.
Segue il comunicato stampa dell'associazione "Rita Atria", che sta tentando in tutti i modi di risvegliare le coscienze di qualche politico, il senso di responsabilità che dovrebbe avere il nostro ministro della giustizia (il minuscolo è voluto), nella speranza di risvegliare anche chi di dovere al ministero dell'interno.
A Verona sta nascendo un laboratorio inedito per raccordare politica, religione, cultura e la cittadinanza a rimuovere gli ostacoli alla pace e alla convivenza.
Un itinerario di pace. Volti, nomi, racconti. Testimoni e sognatori.
Tutto in un solo libro. Per chi sa danzare.
Sergio Paronetto
Se il destino vorrà sarò presidente
La mia forza sono le energie maya. Ci sono bianchi che
conoscono benissimo le energie maya e maya che non sanno nulla di quelle
energie.
La libertà di parola s’è addormentata.
Non solo nella chiesa. Anche nella politica.
Quanto resta della laicità?
E quali spazi la politica riserva alla profezia?
Ripartire da una costituzione non religiosa, senza usare la fede per coprire scelte politiche. Come può nascere un nuovo Iraq da un patto tra le fedi.
A colloquio con Luis Sako, vescovo di Kirkur.
Una bella, robusta, coraggiosa, trasversale e quanto mai sentìta anticipazione di come potrà essere il Peace Summit di Gerusalemme si è tenuta il 24 aprile a Tel Aviv. Dove in migliaia hanno riempito piazza Habima per la più grande manifestazione contro la guerra da quando la guerra è cominciata.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
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