prima guerra mondiale

30 Articoli - pagina 1 2
  • Il libro di Florian Illies "1913: l'anno prima della tempesta"
    In quegli anni Kafka e Musil scrivono opere che riflettono un senso di disorientamento e alienazione

    Il libro di Florian Illies "1913: l'anno prima della tempesta"

    Descrive un mondo fra la Belle Époque e la catastrofe imminente della Prima Guerra Mondiale. La militarizzazione procede, i nazionalismi si radicalizzano. Ma pochi immaginano l'arrivo della guerra. Illies descrive la tragedia incombente ma allo stesso tempo ignorata e quasi rimossa.
    19 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Italia (1884-1962)

    Ezio Bartalini

    Fu un convinto antimilitarista socialista. Fondò nel 1903 il primo periodico antimilitarista italiano, "La Pace", che divenne il principale organo di propaganda contro l'esercito, visto come strumento di oppressione della classe proletaria.
    23 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ucraina (1878-1965)

    Angelica Balabanoff

    Socialista e pacifista, fu una delle prime donne a ricoprire ruoli di leadership nel movimento socialista internazionale, promuovendo la pace attraverso la lotta di classe.
    22 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • "Guerra alla guerra" di Ernest Friedrich
    Si era dichiarato obiettore di coscienza durante la prima guerra mondiale

    "Guerra alla guerra" di Ernest Friedrich

    Cento anni fa il cittadino del mondo Ernest Friedrich, nato nel 1894 a Breslavia dava alle stampe il libro "Krieg dem Kriege" (Guerra alla guerra). Anarco-pacifista e antimilitarista, voleva ispirare un disgusto attivo e spronare all’azione.
    1 marzo 2024 - Marinella Correggia
  • Kropotkin, l'anarchico che sostenne la guerra nel 1914
    Negli anni successivi ammise di aver commesso un errore

    Kropotkin, l'anarchico che sostenne la guerra nel 1914

    Pëtr Kropotkin e altri 15 intellettuali anarchici si espressero a favore della guerra contro la Germania, sostenendo che la Germania rappresentava una minaccia per la libertà e la democrazia, e che l'intervento alleato sarebbe stato giustificato per difendere questi valori. Fu criticato da Malatesta
    14 febbraio 2023 - Chat GPT
  • Il suicidio dell’Europa civile: l'inutile strage
    Oltre il 4 novembre, per non dimenticare

    Il suicidio dell’Europa civile: l'inutile strage

    Scongiurando collettivamente tutti i prossimi e futuri 4 novembre. Sotto il comando del generale Cadorna ci furono migliaia di morti e feriti nelle trincee al fronte a causa di strategie insensate e fallimentari.
    4 novembre 2021 - Laura Tussi
  • 4 novembre: non festa ma lutto
    Ogni vittima ha il volto di Abele

    4 novembre: non festa ma lutto

    Proponiamo che il 4 novembre si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze. Per ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi a sanità, assistenza, ricerca e servizi pubblici.
    28 ottobre 2021 - PeaceLink - Centro di Ricerca per la Pace e i Diritti Umani di Viterbo - Movimento Nonviolento
  • Il Pacifismo rivoluzionario
    L’antimilitarismo operaio e il movimento socialista

    Il Pacifismo rivoluzionario

    L’antimilitarismo da Rosa Luxemburg alle incertezze che riflettevano le divisioni non solo all’interno della socialdemocrazia, ma anche tra i partiti dell’Internazionale
    25 aprile 2021 - Laura Tussi
  • 4 novembre 2020: non festa ma lutto
    Ogni vittima ha il volto di Abele

    4 novembre 2020: non festa ma lutto

    Meno armi più salute, ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi a sanità, assistenza, ricerca e servizi pubblici.
    31 ottobre 2020 - PeaceLink - Centro di Ricerca per la Pace e i Diritti Umani di Viterbo - Movimento Nonviolento
  • Riabilitare i fucilati della grande guerra
    "L’Italia continua a dimenticare"

    Riabilitare i fucilati della grande guerra

    Una proposta all’esame del Senato, che riprende un medesimo progetto già avviato nella scorsa legislatura ma che non ha fatto in tempo a giungere a conclusione.
    2 giugno 2020 - Francesco Cecchini
  • Breve scheda

    Alessandro Ruffini (1893 - 1917)

    Non si toglie il sigaro dalla bocca al passaggio del superiore. L'atto viene considerato un grave atto di insubordinazione. Viene fucilato per ordine del generale Andrea Graziani durante la prima guerra mondiale.
  • Video musicali

    Emilio Lussu, una lezione di vita

    Lussu è stato uno scrittore che ha saputo raccontare la prima guerra mondiale senza filtri e senza censure, in tutta la sua crudeltà, e mettendo in evidenza la dignità di coloro che seppero resistere e anche ribellarsi
  • “4 novembre 1918 sull’Altipiano”, il video
    Evento teatrale per la pace organizzato a Martina Franca (TA) dall’Archivio Luciano Marescotti

    “4 novembre 1918 sull’Altipiano”, il video

    Lo spettacolo, del gruppo Jamin-à, è un intreccio di racconti, canzoni, immagini, musiche e danze, liberamente ispirato ai testi di Emilio Lussu e Mario Rigoni Stern.
    4 novembre 2019 - Redazione
  • La fucilazione di Alessandro Ruffini durante la prima guerra mondiale
    Era il 3 novembre 1917

    La fucilazione di Alessandro Ruffini durante la prima guerra mondiale

    Il generale Andrea Graziani rivolse allora lo sguardo a Ruffini e, convinto di scorgere sul suo volto un sorriso beffardo, non ci pensò due volte a farlo fucilare.
    4 novembre 2019 - Redazione
  • Quella voglia di pace ai tempi della Grande Guerra
    Lo spettacolo

    Quella voglia di pace ai tempi della Grande Guerra

    Danza, musica e parole raccontano l'inquietudine e il dolore di chi non volle arrendersi alla violenza
    2 aprile 2019 - Alessandro Marescotti
  • Teatro per la pace per ricordare la prima guerra mondiale
    A Taranto e Martina Franca iniziativa organizzata dall'Archivio Luciano Marescotti

    Teatro per la pace per ricordare la prima guerra mondiale

    "4/11/1918 Sull'altipiano", musiche, danza, immagini e filmati dell'epoca, narrazione con le parole di Mario Rigoni Stern ed Emilio Lussu.
    1 aprile 2019 - Alessandro Marescotti
  • Obiezione alla grande guerra
    NOVEMBRE 2018

    Obiezione alla grande guerra

    La Prima guerra mondiale è stata “un’inutile strage”, che fece 10 milioni di soldati morti e 21 milioni di feriti, oltre ai milioni di vittime civili.
    “L’europa è diventata un gigantesco macello”, si leggeva nei manifesti delle Conferenze internazionali di Zimmerwald e di Kiental.
    Ma quali forme di dissenso e di disobbedienza erano maturate nella popolazione civile e negli eserciti?
    L’obiezione di coscienza, la renitenza, la diserzione per motivi etici, durante la grande guerra.
    A cura di Diego Cipriani
  • 4 Novembre 2017: non festa, ma lutto. 100 anni dopo Caporetto: basta guerre!

    4 Novembre 2017: non festa, ma lutto. 100 anni dopo Caporetto: basta guerre!

    Oltre cento anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, mentre è tragicamente in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", è ora di dire basta. Per questo sosteniamo la Campagna “Un'altra difesa è possibile”.
    1 novembre 2017 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
  • La grande guerra di classe
    Recensione al libro di Jacques R. Pauwels (Zambon Editore, 2017)

    La grande guerra di classe

    20 settembre 2017 - David Lifodi
  • POTERE DEI SEGNI

    L’ombra di Caino

    Dov’è tuo fratello? La domanda che Dio rivolge ad Abele accompagna tutti noi e tutte le nostre esistenze. Anche la vita di Caino appartiene a Dio.
    E noi siamo sempre custodi gli uni degli altri.
    Sergio Paronetto
  • 4 Novembre 2016: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre!

    4 Novembre 2016: non festa, ma lutto. 100 anni dopo: basta guerre!

    Un’altra difesa è possibile. A Trento gli “Stati Generali della Difesa civile non armata e nonviolenta”. Il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo e l’Associazione Antimafie Rita Atria lanciano per il 4 novembre l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele", affinché in ogni città si svolgano commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre.
    24 ottobre 2016 - Associazione Antimafie Rita Atria,Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
  • Centenario ingresso Italia in Prima Guerra Mondiale, non c’era nulla da festeggiare

    Centenario ingresso Italia in Prima Guerra Mondiale, non c’era nulla da festeggiare

    Il 24 maggio 1915 iniziò la partecipazione all’inutile strage, non c’è nulla di patriottico di cui essere orgogliosi cento anni dopo
    26 maggio 2015 - Alessio Di Florio
  • A cento anni dall’inutile strage

    25 maggio 2015 - Tonio Dell'Olio
  • Infauste date
    COMMEMORAZIONI

    Infauste date

    Il 4 novembre, come il 2 giugno, è una festa triste e funesta. Perché non rendere civili e di popolo queste due festività?
    Lidia Menapace
  • Quella inutile strage
    OTTOBRE 2014

    Quella inutile strage

    Dalla Grande Guerra a noi. Perché non accada mai più!
    A cura di Francesca Comina
pagina 1 di 2 | precedente - successiva

Dal sito

  • Pace

    Assassino

    Nessun umano può essere mio nemico.
    4 novembre 2025 - Roberto Del Bianco
  • Conflitti
    La roccaforte ucraina di Pokrovsk è destinata a cadere ma resiste in nome della stupidità militare

    Salvare gli uomini, abbandonare Pokrovsk

    Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
    3 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Editoriale
    Cosa è l’“adjunct nazionale” del programma GCAP

    Scoperto un errore da oltre due miliardi di euro nei conti del Ministero della Difesa

    Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
    2 novembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Intanto il Ministero dell’Istruzione annulla il corso "la scuola non si arruola”

    Celebriamo un 4 novembre che scelga di camminare su strade di pace

    La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
    2 novembre 2025 - Donne in Nero - Piombino
  • Pace
    Mentre l'Europa pensa a reintrodurre la leva e a preparare i giovani allo scontro militare

    Noi per il 4 novembre sosteniamo gli obiettori di coscienza e i disertori di tutte le guerre

    Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
    1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.25 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)