Tra chi dice sì e chi no, c'è chi predica l'astensionismo. Ma qualcuno, forse, dimentica che essere cittadini significa anche partecipare al voto referendario
Il PD e i suoi alleati chiedono al Governo di fermare l’iter di istituzione del Parco Nazionale della Costa Teatina per “evidenti discrasie”. Perché non le hanno evidenziate in questi mesi?
16 luglio 2015 - Alessio Di Florio
Tutto l'Abruzzo contro Ombrina, Elsa2 e Rospo Mare
L'uso delle coste ioniche per prospezioni petrolifere: I decreti ministeriali di autorizzazione (Ministro del PdL Prestigiacomo) appaiono delle pericolose aperture senza contropartita all'industria petrolifera.
«Il progetto relativo al programma di ricerca di idrocarburi nel golfo di Taranto, che interessa anche il litorale jonico della Basilicata, non è stato ammesso alla procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via)»
Dopo la vicenda del Monte Caperrino si è alla ricerca di un nuovo sito dove localizzare il Pozzo Tempa d’Emma1 che le compagnie Total/Esso/Shell vorrebbero ubicare nel territorio delle Dolomiti Lucane
18 settembre 2008 - OLA | Organizzazione Lucana Ambientalista
Gli ecosistemi del golfo sono già a rischio a causa dell'inquinamento dell'Ilva di Taranto, cui si somma la raffineria, la marina militare, gli scarichi agricoli e industriali dei fiumi come il Basento eppure dopo la terra si vuole estrarre Gas e Greggio nel mare.
Assalto legalizzato al territorio dalle lobby petrolifere. Le mappe delle concesioni petrolifere si estendono a macchia d'olio in Basilicata senza consultare le popolazioni e chi dovrà sorbirsi i danni delle trivelle. Dopo la Val d’Agri e la Valle del Sauro-Camastra la Regiove vuole regalare tutto il territorio, dalle montagne al mare, alle lobby del petrolio.
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
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