Invitiamo a scendere in piazza al nostro fianco il mondo del lavoro, la scuola e l’università, le associazioni ambientaliste, i sindacati ed i pensionati, le forze democratiche dell’area jonica.
Nell'area compresa in un raggio tra i 10 ed i 15 chilometri di distanza dalla zona industriale, saranno prelevati campioni di latte bovino ed ovicaprino. Lo annuncia il dottor Conversano dirigente del Dipartimento di prevenzione dell'Asl
A Taranto sono morte per inquinamento più persone che con le Torri Gemelle… la strage continua. Chiudere l’ILVA di Taranto è un imperativo per la Nazione. Taranto è un'emergenza nazionale e i Tarantini devo richiedere il conto di tanta devastazione agli assassini di ieri e oggi
Una lettera dal rione Tamburi. Gli scolari del settimo circolo didattico Giusti chiedono l'intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. L'impegno dell'associazione capitanata dal pediatra Pino Merico
Incontro con la dott.ssa Maria Giovanna Bolognini (TarantoViva). “Il referendum è un’arma a doppio taglio, tutto il lavoro svolto dalle istituzioni locali, dall’ARPA, dalle associazioni ambientaliste più attive, potrebbe risultare vano”.
Cesare lo chiama «l'accampamento degli indiani». Per via del fumo che è ovunque. Insieme a quell'odore di gas. E la polvere rossa, se c'è vento, ti entra negli occhi: «Chiudere l'Ilva? è impossibile. Non ci credo neanche se lo vedo».
Davvero non c’è da meravigliarsi di nulla in questa città. E’ un’amara riflessione, perché se la rabbia non corroborasse il pensiero, forse rassegnarsi sarebbe cosa semplice. Emilio Riva, patron dell’Ilva, ha presentato il suo conto.
Ail e Peacelink scrivono all’assessore Minervini. «Chiediamo di sapere in che pagina web del sito della Regione essi sono eventualmente pubblicati. Nel caso non lo fossero, chiediamo che siano pubblicati nel più breve tempo possibile».
Controlli in un centinaio di allevamenti della provincia di Taranto. Per scovare altri animali contaminati da diossine. E´ la direttiva saltata fuori da un summit tenuto nei giorni scorsi.
Un bambino si ammala di cancro da fumo pur non essendo un fumatore. Il territorio è sempre più contaminato, con conseguenze sulle attività rurali e di allevamento. La città vanta un triste primato per l'inquinamento industriale.
Chi si accontenta gode, ma si tiene la diossina. l'Agglomerato 2 da solo immetta in atmosfera il 92% della diossina tricolore. Sarà una coincidenza ma la linea del ministero dell'Ambiente e, quindi, del Governo sulla diossina, aderisce in maniera quasi perfetta al piano Ilva.
Sì proprio l’indifferenza e la rassegnazione continuano ad essere i mali di questa città, i veri nemici di questo popolo, la palla al piede che impedisce la sua rinascita.
Comuni «ricicloni» Ai primi tre posti Melpignano (39%), Carpignano salentino (29,7%) e Locorotondo (27%). Vendola: «Nel settore dei rifiuti la Puglia si sta preparando bene».
«Disapproviamo la decisione dell'Amiu di riattivare l'inceneritore di Taranto. Ancora uno scempio ambientale perpetrato ai danni dei tarantini, sull'onda mediatica dell'emergenza rifiuti».
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