Nel romanzo Il paese delle spose infelici, si intrecciano, ben legate dalla tensione narrativa del racconto discorsi sociali, politici, antropologici. La città di Taranto, fa da sfondo alla bella storia, sempre più si impone, con le sue aspre contraddizioni, quale paradigma dell'Italia presente.
Martina Franca ha deciso all’ultimo momento di partecipare all’area vasta denominata “Valle d’Itria”, di cui fanno parte altri sette comuni accantonando l’idea di partecipare all’area tarantina. Partecipazione nulla e idee vecchie nella definizione del futuro dell’Area Vasta
Non c'è solo l'esempio negativo del «pizzo» chiesto alla Wertmuller. A Taranto, nel bel mezzo del quartiere Tamburi, il regista Alessandro di Robilant sta girando il suo film «Mare Piccolo». E il presidente della Regione annuncia che la Giunta regionale ha in cantiere due fabbriche del cinema, due cine-porti: uno nella Fiera del Levante a Bari e uno in un bellissimo reperto industriale recuperato a Lecce
Pubblichiamo il racconto di Francesco Ruggieri che ha ricevuto una menzione speciale nell'ambito del concorso letterario bandito dal Corriere del Giorno.
«Mare piccolo» di Alessandro di Robilant è un racconto di dolore, amore e speranza nella città «dei due mari»: Taranto. Un'opera prodotta con con la partecipazione di Apulia Film Commission
Un cammino di conoscenza per riscoprire le bellezze storiche, artistiche, ambientali e archeologiche. Due giorni di tempo per visitare il Castello Aragonese di Taranto, antica fortezza affacciata sul mare tuttora in uso alla Marina
Un severo giudizio quello di Pier Luigi Cervellati, uno dei più apprezzati tra gli urbanisti italiani ed europei. In giro per taranto vecchia ne è rimasto affascinato dalla bellezza e scandalizzato dall'abbandono.
Il governatore della Regione Puglia ha sottoscritto un protocollo d’intesa perchè una discoteca sequestrata alla criminalità, il Moma di Adelfia (Bari), venga utilizzata dal teatro Kismet per attività culturali e ricreative volte all’educazione e legalità. L'intesa è stata sottoscritta, tra gli altri, anche dal presidente dell’Associazione 'Libera', don Luigi Ciotti.
E' in libreria il nuovo romanzo dello scrittore martinese, «Il paese delle spose infelici», opera bella e importante. Sullo sfondo di un triangolo amoroso c'è la Taranto degli anni di Cito, l'Ilva, i morti, l'inquinamento.
Una legge pensata per Taranto. Uno strumento individuato per «rigenerare» la Città vecchia. No, non è azzardato affermare che la legge regionale approvata lo scorso 29 luglio sia stata scritta su misura per il Borgo antico di Taranto.
Sette milioni e mezzo finanzieranno le realizzazioni più qualificanti e innovative. L'assessore Minervini «Questo progetto ha invitato i giovani a scommettere sul proprio futuro, a tirar fuori i sogni dal cassetto per metterli in una valigia che serve a non migrare».
Un sistema integrato di poli museali, una rete di biblioteche e archivi, percorsi pluritematici che seguano l'orografia del territorio e una valorizzazione spinta delle risorse e dei beni culturali e ambientali. Dibattito al Forum dell’Area vasta
La città Fabbrica è Taranto. Il progetto prevede una mostra/installazione di stampe dell'Ilva, la nota acciaieria, lavorate graficamente con tecnica digitale e "rubate", per così dire, dal software di visualizzazione satellitare google earth.
Il Rijskmuseum di Amsterdam conferma la disponibilità a prestare i preziosi acquarelli dell’ar tista olandese. Le opere, in parte inedite, illustrano Taranto e provincia alla fine del ’700. Anche il Museo nazionale di Taranto sarà tra gli enti museali che resteranno aperti di sera nei fine settimana estivi, sino al 14 settembre.
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