Un altro militare italiano vittima di una guerra a cui ci siamo sempre opposti. "L'Italia ripudia la guerra", recita l'articolo 11 della Costituzione Italiana.
Escalation nell'intervento USA e NATO in Afghanistan. Venti miliardi di dollari in armi per il biennio 2010-11 e nuovi reparti d'élite pronti a giungere nel paese per la guerra ai Talibani. Intanto aumenta il numero delle basi militari.
In anteprima, un brano del libro di Carlo Ruta "Guerre solo ingiuste. La legittimazione dei conflitti e l'America dal Vietnam all'Afghanistan", in libreria dal gennaio 2011.
E' legale armare gli aerei italiani con le bombe, così come propone il Ministro della Difesa La Russa? Bombardare l'Afghanistan non è conforme all'articolo 11 della Costituzione richiamato dalle legge istitutiva del servizio militare professionale (legge 331/2000). Occorre contattare i parlamentari perché blocchino una violazione della legge. L'Esecutivo deve "eseguire" le leggi e non violarle.
L’attività dei volontari dà concretezza all’idea di pace in paesi funestati dalla violenza. Un impegno dell’Italia per la riapertura dell’ospedale di Lashkar-gah è l’unica operazione di pace possibile subito
2 maggio 2010 - Lidia Giannotti
Un film diretto da Fabrizio Lazzaretti e Paolo Santolini
Hanno confessato di essere scorretti, sleali, bugiardi: i sostenitori di questa guerra ci hanno imbrogliato. Lo hanno dimostrato in questi lunghi giorni di ridicola propaganda contro Emergency. Loro sì che hanno confessato. E adesso basta con le bugie: la finta "missione di pace" è in mutande. E non va più rifinanziata.
PeaceLink scriveva stamattina su Facebook: gli operatori di Emergency stanno rispondendo alle domande. Ma da qui alla "confessione" ce ne vuole". Siamo di fronte ad una disinformazione che rientra nelle tecniche di manipolazione dell'opinione pubblica.
12 aprile 2010 - Alessandro Marescotti
Firma l'appello di Emergency per la liberazione del personale sanitario arrestato in Afghanistan
9 operatori della Ong pacifista "arrestati" dalla polizia segreta di Karzai. L'unica vera colpa di Emergency è la denuncia dei crimini di guerra e l'opera umanitaria. Facciamo nostra la denuncia di Gino Strada ed esponiamo simboli di Pace fino alla liberazione degli operatori rapiti.
11 aprile 2010 - Alessio Di Florio
Arrestati tre operatori di Emergency a Lashkar-gah
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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