Sindaco e Regione Puglia non possono esimersi dall'intervenire per tutelare la salute pubblica, il sindaco in base al suo status di massima autorità sanitaria locale
L'azienda ritiene infatti di non doversi spingere oltre gli interventi sinora effettuati: una valutazione del tutto inaccettabile se si considera il pesante impatto ambientale prodotto a tutt'oggi dai suoi impianti.
19 novembre 2011 - Legambiente Taranto
Ci sono 300 dipendenti dell’Ilva da monitorare per capire la correlazione tra le loro condizioni di salute e le emissioni dell’Ilva
La rivolta popolare contro l'inquinamento da diossina ha dato i primi frutti. Ma la città chiede ulteriori iniziative all'azienda
26 ottobre 2011 - Peppe Aquaro
Fa molto discutere la campagna pubblicitaria che l’Ilva ha recentemente
lanciato per rivendicare i suoi sforzi in materia di sicurezza sul lavoro e
difesa dell’ambiente
I tre spot del colosso siderurgico sono autoassolutori solo in apparenza. Vorrebbero rispondere alle critiche ma in realtà non lo fanno, e anzi finiscono per confermarle implicitamente
PeaceLink: "Occorre un approfondimento sui lavoratori esposti ai cancerogeni. I dati sanitari dei lavoratori per legge vanno raccolti e conservati per 40 anni. Dove sono?"
Non ci sembra di essere pretestuosi e intempestivi se chiediamo di applicare una legge della Regione dopo 29 mesi di ritardo. Ricordiamo che la decisione sul campionamento in continuo doveva essere presa dall'inizio del 2009
L'AIA che sta per essere varata non è l'autorizzazione che contiene leprescrizioni obbligatorie per cui abbiamo lottato e per cui abbiamo inviato centinaia di pagine di osservazioni tecnicamente molto puntuali
Non è vero che l'AIA "è di fondamentale importanza per rimanere competitivi in un mercato sempre più difficile". E' vero esattamente il contrario: finora sono stati competitivi, facendo utili in quantità enorme, proprio perchè non hanno fatto nei tempi giusti, fissati dalle norme e rispettati dalla concorrenza, quanto avrebbe reso ambientamente autorizzabile lo stabilimento di Taranto
Per la prima volta l’iniziativa consentirà di stimare l’esposizione del personale della cokeria alle emissioni degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici)
24 giugno 2011
Bonelli : Taranto è ormai un problema morale per il paese
Contrariamente a ciò che alcuni organi di stampa hanno avventatamente sostenuto, l’allarme benzo(a)pirene nel quartiere Tamburi nel 2010 è ancora più forte di quello, già grave, rilevato sulla base dei dati del 2008 e 2009
Il silenzio rischia di essere interpretato come un segno di debolezza o, peggio, di complicità tacita. Il nostro Paese non può permettersi di essere complice del fallimento della missione UNIFIL. Se qualcuno deve lasciare la Blue Line, non sono certo i caschi blu: devono essere le forze israeliane.
A Parigi, nel marzo 2024, 20 gruppi ebraici provenienti da 14 Paesi europei si sono incontrati per la prima volta durante un convegno internazionale in solidarietà alla Palestina. Da lì è iniziato un percorso comune, sotto l’ombrello di European Jewish for Palestine (Ejp).
L'esercito israeliano ha invaso il Libano e minaccia i caschi blu dell'ONU intimando di andarsene. Fra caschi blu ci sono anche i militari italiani che hanno rifiutato di ritirarsi. Ma sono rimasti soli: neppure la Meloni esprime solidarietà ai caschi blu in pericolo. E il presidente Mattarella?
Una mappa basata su informazioni pubbliche disponibili online e organizzate graficamente da PeaceLink in una pagina interattiva che consente di ampliare le conoscenze e di fare ricerche.
Il 26 ottobre sarà una data importante per il movimento pacifista in Italia, con una mobilitazione nazionale che attraverserà diverse città. Albert farà la mappa degli appuntamenti. Segnala anche tu le iniziative del tuo comune
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