La lotta nonviolenta contro la povertà, la guerra e l’ingiustizia di Martin Luter King: il profeta che ha lottato contro il razzismo e l’importante eredità trasmessa ai giorni nostri.
PeaceLink pubblica la lettera di Jean Paul Pougala per segnalare la situazione indecente, per una democrazia come l'Italia, in cui si trovano migliaia di cittadini extracomunitari che vivono e lavorano da decenni nel nostro paese. Una storia di diritti di cittadinanza negati.
Nuove strategie di resistenza alla militarizzazione crescente: perchè non estendere il diritto di obiezione di coscienza anche ai militari professionisti?
Gli occhi puntati sul Centroamerica, su cui i predatori del mercati hanno posto i loro artigli. Il diritto alla terra è la prima rivendicazione delle popolazioni indigene.
"Noi accettiamo solo gli extra-comunitari che vogliono lavorare, quelli che non sono criminali. Non siamo razzisti". Una frase sentita migliaia di volte. Smentita dai fatti.
Per quanto attiene alle libertà ed ai diritti digitali del “citizen” (il cybercittadino) il 2007 è stato un anno drammatico, in Italia come in Europa, come nel mondo. Ripercorriamo a ritroso le principali tappe appena passate.
E' rimasta lettera morta in Italia nonostante sia stata definita "il più importante esempio di democrazia ambientale" dall'ex Segretario dell'Onu Kofi Annan. Entro oggi andavano inviate le "osservazioni" sull'attuazione della Convenzione. Ecco cosa abbiamo scritto noi di PeaceLink.
18 dicembre 2007 - Alessandro Marescotti
Ecco i diritti ambientali che partiti e associazioni ambientaliste ci hanno nascosto. Uno scandalo italiano
Il 15 giugno 2007 invio a "Mosaico di Pace", il mensile per cui scrivo, un articolo che denuncia come partiti e associazioni ambientaliste non abbiamo promosso alcuna campagna di mobilitazione nazionale per esercitare i nuovi diritti contemplati nell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). A distanza di sei mesi la situazione è la stessa: un desolante deserto.
Perché monitorare le azioni del governo Prodi? Un invito dalla società civile perché la politica che ci governa abbandoni ogni timidezza su disarmo e diritti.
Il Premio Soroptimist viene conferito dal Club Soroptimist Valle d'Aosta, nell'ambito della cerimonia ufficiale di conferimento del Premio Donna dell'Anno della Regione Valle d'Aosta
La vita dei bambini dipende dal luogo di nascita: divari tra nord e sud, povertà, responsabilità e prospettive per una reale e piena tutela dell’infanzia.
Al «Dialogue forum on internet rights» le prime proposte per garantire i dirittiIntervista a Stefano Rodotà. «Tra una serie analitica di prescrizioni o l'individuazione di principi, propendo per questa seconda strada». Obiettivo: fissare un quadro di riferimento per i diversi casi particolari
Alla Fiera del Levante di Bari, il 15 e 16 settembre 2007, un'occasione di aggiornamento e di riflessione sulle nuove prospettive internazionali nello sviluppo di politiche inclusive e partecipative.
Mira Shiva, autrice e membro della commissione nazionale del Governo Indiano sulla condizione femminile, sorella della nota scrittrice Vandana Shiva, è una delle figure più attive in India sul diritto alla salute. Membro del Movimento dei Popoli per la Salute e referente per il sud Asia dell’International People’s Health Council.
21 maggio 2007 - Davide Sacquegna
Di.cotomia sociale tra famiglie tradizionali e nuove famiglie
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.
La posizione espressa dal presidente del Consiglio non solo non difende gli interessi degli italiani ma li indebolisce. Mantenere l'unanimità nelle decisioni del Consiglio europeo condanna l'UE alla irrilevanza nelle questioni internazionali e al vassallaggio nei confronti del governo statunitense.
Nella sfida tra la destra conservatrice di Rodrigo Paz e quella radicale di Jorge Quiroga del 19 ottobre scorso, la spunta il primo, esponente del Partido Demòcrata Cristiano. La sua ricetta, assai simile a quella del suo rivale, punta su privatizzazioni e aggiustamenti strutturali.
Se sommiamo gli evasori amministrativi (1,5 milioni) e i casi penali (290.000), lo Stato ucraino si trova a dover gestire quasi 1,8 milioni di infrazioni in un contesto di guerra totale. Questi numeri sono gestibili?
Contemporaneamente alle 2700 manifestazioni negli USA contro il Presidente-autocrate Donald Trump, anche nel capoluogo toscano hanno inscenato una protesta i residenti statunitensi.
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