Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".
24 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
Mattarella è intervenuto a proposito delle fake news russe
La nota piattaforma di Intelligenza Artificiale generativa elenca vari casi di disinformazione dei governi USA che sono stati alla base di note vicende belliche, dal Vietnam all'Iraq. E annota: "Un approccio focalizzato unicamente sulla Russia potrebbe trascurare altre minacce significative".
I soldati ucraini sono stati spinti a sacrificarsi per una vittoria che si è rivelata un'illusione. La speranza di una Caporetto per le truppe russe si è rovesciata nel suo opposto e ora si profila l'incubo di una Caporetto per gli ucraini.
8 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Alcuni soldati stanno rompendo il silenzio e raccontano la verità
In un'era di Open Source Intelligence, gli analisti conoscono il campo di battaglia con grande precisione e costruiscono mappe digitalizzate. Ma alla gran parte dell'opinione pubblica viene fornita un'informazione orientata alla propaganda che non corrisponde alla realtà
20 dicembre 2023 - Alessandro Marescotti
Come viene costruita la percezione mediatica dei conflitti militari
La narrazione mediatica in ambito militare è un potente strumento per modellare le percezioni del pubblico e influenzare il sostegno o l'opposizione alle operazioni militari. La verifica delle notizie richiede tempo e attenzione, ma è fondamentale per non farsi manipolare da false informazioni.
11 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
La battaglia per influenzare la percezione della guerra in un'analisi del Washington Post
L'Ucraina aveva l'obiettivo di rompere le difese russe e avanzare. Tuttavia, la realtà sul campo ha dimostrato quanto sia difficile sconfiggere i russi che si avvalgono di trincee fortificate e di tattiche di "difesa elastica", in un ciclo incessante di avanzate e ritirate che frenano gli attacchi.
8 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti
Come smontare la retorica bellica e contrastare la disinformazione
La mappa interattiva offre una visione oggettiva della situazione e permette di confrontare le affermazioni propagandistiche con i fatti reali. Quando viene sostenuto che la controffensiva ha ottenuto successi significativi, è possibile verificare sulla mappa se ciò corrisponde ai dati sul terreno.
Questa guerra è caratterizzata da un conflitto prolungato e frustrante. Ciò ha portato a compensare la frustrazione con la propaganda bellica per cui anche piccole conquiste sono spesso gonfiate dalla propaganda per creare l'illusione di un progresso significativo e spingere i soldati al massacro.
Intervenendo online all’Australian Lowy Institute, il presidente ucraino ha detto che, per escludere la possibilità dell’uso di armi nucleari da parte della Russia, la Nato dovrebbe prevedere attacchi preventivi. Poi Zelensky ha fatto sapere di essere stato male interpretato. Ma qual è la verità?
Le operazioni psicologiche mirano a modificare le opinioni e il comportamento di avversari, amici e pubblico neutrale. La NATO ha sviluppato una strategia di operazioni psicologiche, informative e mediatiche. La Russia invia messaggi per demoralizzare i soldati ucraini e indurli alla diserzione.
La buona scienza contro il recente dilagare di false credenze che incitano all'odio e distraggono da questioni più importanti. La terra non è piatta. Il sole non gira intorno alla terra. Neil e Buzz hanno camminato sulla luna. Il COVID-19 non è un piano ordito del governo cinese
Per il Bilancio dello Stato bisogna spendere tanti di quei miliardi che è difficile comprendere di quanti soldi stiamo parlando. Proviamo a capirlo con qualche esempio.
Dopo la marcia indietro sulla marijuana dell'«Independent on Sunday», esce finalmente l'articolo della rivista medica inglese. Che lo smentisce clamorosamente: alcol e tabacco sono sostanze più pericolose dell'ecstasy e della cannabis
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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