«Impensabile» titola oggi il tabloïd britannco "The sun". Ma stavolta il giornale non parla del tradimento di qualche starlet svestita ma di uno scontro di due sottomarini nucleari armati di missili, uno del Regno Unito e l´altro della Repubblica Francese. Uno scontro in pieno Oceano Atlantico che è stato svelato solo oggi, dopo 12 giorni, dall´incidente del 4 febbraio.
Sostenuti dallo stato fantoccio britannico del Ruanda, i ribelli antigovernativi hanno dichiarato che il loro scopo è sabotare un accordo di cooperazione tra Cina e Congo
Alla fine sembra che il rampollo di casa Windsor non partirà più per l'Iraq, ma per l'Afghanistan. Ma resterà lontano dai combattimenti. Armiamoci e partite, anzi partiamo. Ma io resto dietro ...
Come Chamberlain negli anni 30, Blair è il pacificatore - “appeaser” [vedi nota a fondo pagina] - di un pericoloso potere globale. Dovrebbe essere in prigione, piuttosto che trovarsi in procinto di affrontare una elezione.
Allego la traduzione ridotta di un documento su Sellafield e sul riprocessamento del plutonio. E' stato tratto da un lavoro dell'associazione Bellona, che è un'organizzazione mondiale ambientalista. Si tratta di un lavoro compiuto, nel senso che è già impostato graficamente, con fotografie, e non ha bisogno di correzioni.
7 marzo 2005 - Antonella Bruno
“La caccia alla volpe è soltanto una tortura organizzata che si conclude con un assassinio”
L'Inghilterra intavola trattative per l'importazione delle scorie nucleari da paesi stranieri per coprire il deficit e gli alti costi di gestione del proprio settore nucleare
Alan Cox, il numero 2 di Linux, che si occupa delle patch -ac, scrive oggi una lettera aperta, diretta a tutti i cittadini brittanici, non solo ai fautori / utenti dell'open source.
Il Governo britannico ha ormai deciso: i provider dovranno conservare per un anno i dati di traffico internet dei propri utenti e gli operatori di telefonia mobile dovranno tenere traccia di chiamate e spostamenti. In nome della Sicurezza
Una storia che fa il paio con quella di Agitu e anche in Puglia si tratta di una donna. La mia generazione è cresciuta convinta che la terra non fosse un lavoro adatto alle donne anche se già allora c'erano delle eccezioni ed ora le ragazze del ventunesimo secolo sono in prima linea.
Le basi erano 10, di forma triangolare, con tre missili ognuna. Nell'ottobre del 1961 furono colpite quattro testate nucleari da fulmini, e in due casi venne attivato il processo fisico-chimico preliminare all'esplosione (che non avvenne). Un museo della pace e della memoria è oggi possibile
La presenza di tali ordigni sul territorio italiano è in contrasto anche con il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, al quale l’Italia ha aderito nel 1975 impegnandosi a «non ricevere da chicchessia armi nucleari né il controllo su taliarmi, direttamente o indirettamente».
Per Peace History si intende lo studio delle cause più profonde della guerra nonché dei mezzi per contrastarla e per gestire risoluzioni non violente dei conflitti. In questa pagina web vi sono alcuni riferimenti per la Peace History e link utili per tracciare una storia della pace
L'evoluzione dell’educazione civica ha portato a un sempre maggiore avvicinamento della stessa all’educazione alla pace, fino ad una sovrapposizione di competenze, che oggi può in certi contesti rendere difficile distinguere le due discipline.
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