Per la prima volta, Bruno Giordano, Direttore Ispettorato Nazionale del Lavoro, sarà a Taranto per partecipare a un importante convegno nazionale e, inoltre, per portare solidarietà ai due Ispettori del Lavoro che, nei giorni scorsi, sono stati aggrediti da un imprenditore del tarantino.
Perché il pensiero al diritto a essere protetti dal contagio non viene automaticamente esteso agli operai? Perché sono necessarie proteste, scioperi e dure dichiarazioni sindacali perché la questione diventi all’ordine del giorno? Perché la classe operaia viene trattata come la casta dei paria?
Prossimi appuntamenti:
Assemblea pubblica / Riunione organizzativa: giovedì 16 febbraio, ore 19.00, presso Associazione Contro le barriere, Taranto, Via Cugini n. 40;
Conferenza stampa: sabato 18 febbraio, ore 10,30, presso Associazione ABFO, Via Lago di Montepulciano n.1.
16 febbraio 2017
"Giustizia per Taranto: bonifiche, risarcimenti per la città e la provincia di Taranto, chiusura delle fonti inquinanti e riconversione."
Andiamo incontro ad un periodo difficile ed è inutile manifestare separati, gli abitanti di Taranto per la salute da una parte e gli operai dall'altra contro i tagli che sembrano ormai una certezza.
Chiediamo tutti insieme che si facciano le bonifiche e che gli operai siano reimpiegati in questo settore, dopo la formazione necessaria.
Altrimenti i lavori non saranno fatti oppure saranno appaltati a ditte del nord.
Dopo aver perso tre anni e mezzo facendo finta di salvare la nave (l'Ilva), direi che è il caso di cominciare a predisporre il piano di salvataggio dei marinai e non della nave.
20 gennaio 2016 - Fulvia Gravame
Nel novembre 2011 sono stati licenziati per aver denunciato le violazioni dei diritti sindacali
Al nero, giorno a giorno, per venti euro e nessun diritto. Operai. Come tanti. Ma sono palestinesi: e costruiscono insediamenti. Le strade che sarà proibito percorrere, le case che sarà proibito abitare, il Muro che sarà proibito attraversare - mattone a mattone, il proprio apartheid
Dopola débacle elettorale dell’Arcobaleno, abbiamo ascoltato gli umori della base: i militanti fanno autocritica. Ecco la classe operaia che non vota più a sinistra e che ha paura del Cavaliere.
"Il sindacato fa quello che vuole il padrone, nessuno pensa più a noi, ci hanno tradito e votiamo Lega". Ai Cancelli, ad ascoltare la classe operaia, prima del voto non è andato nessuno, tranne Lotta Comunista che predica il non-voto. E i siderurgici hanno ascoltato o cambiato bandiera votando Lega.
Nell’inchiesta-reportage sui morti della Thyssenkrupp apparsa ieri su Repubblica il direttore Ezio Mauro, in un graffiante passaggio, mette a nudo il disagio che prova la politica nel pronunciare la parola operaio.
12 gennaio 2008 - Fulvio Colucci
In ricordo degli operai morti nell'acciaieria di Torino
Torino, altri tre morti nell’acciaieria maledetta In fin di vita 3 operai. Taranto & Torino, la morte non è uguale. Vendola: "Bisogna responsabilizzare le aziende, bisogna far perdere finanziamenti pubblici a chi non rispetta i protocolli di sicurezza".
8 dicembre 2007
La nascita di una cooperativa è stata necessaria per porre la fabbrica sotto il controllo operaio
Oggi a New York, nella centralissima Times Square e poi presso il People’s Forum lì vicino, si è svolta una grande manifestazione per la pace con uno slogan che la dice tutta:
ESPANSIONE DELLA NATO – NO! PACE IN UCRAINA – SÌ!
Comincia a serpeggiare il sospetto che Anthony Albanese non si stia affatto interessando presso le autorità statunitensi, come invece egli ha preteso più volte, per il ritiro delle accuse contro il co-fondatore di WikiLeaks.
Un esperto degli algoritmi da Londra manda i grafici dei picchi del benzene. Tra una pausa e l'altra del suo lavoro, sforna le cattive notizie che turbano la quotidianità degli ecotarantini che sanno leggere ascisse, ordinate e diagrammi cartesiani. Cronaca assurda in una città inquinata.
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