La testimonianza dei nostri Partigiani, che hanno lottato per portare la libertà e la giustizia, e la memoria delle sofferenze procurate dal nazifascismo, devono trasformarsi oggi in una prassi attiva improntata a valori condivisi di solidarietà e di pace.
65 anni fa i partigiani vinsero contro il nazifascismo. Oggi nuovi partigiani lottano in ogni parte del mondo. E lottano anche contro le mafie. Come Pino Maniaci, direttore di TeleJato, che rischia di chiudere con l'arrivo del digitale terrestre. Oggi non accontentiamoci di commemorare i partigiani di ieri, r-esistiamo con i partigiani di oggi
25 aprile 2012 - Alessio Di Florio
Anche per questo è necessario ricordare e riflettere. E consapevolmente orientarsi su scelte di pace per il presente di noi stessi e il futuro degli umani che verranno.
Commemorazione a Campo della Gloria del cimitero monumentale di Milano in memoria dei caduti partigiani a Milano, a cui ha partecipato anche l’Arcivescovado di Milano nella persona di Mons. Gianfranco Bottoni, responsabile delle relazioni ecumeniche e interreligiose della Diocesi di Milano
Romanzo scritto piu' di vent'anni fa, ma pubblicato solo recentemente; forse perche' gli eventi narrati coincidono, almeno in parte, con quelli vissuti nella realta' pochi mesi fa; o forse, piu' semplicemente, perche' gli stati d'animo, le contraddizioni, i dubbi e le lotte interiori di ogni singola persona che forma il suo tempo, restano, in ogni tempo e con il passare del tempo, immutati...
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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