Per 13 anni la Repsol si è arricchita portando fuori dall'Argentina tutti i profitti che l'azienda ha poturo raggiungere, senza doversi preoccupare della gente e dei danni ambientali. L'impatto sull’ambiente e sulla salute è stato particolarmente grave per le comunità Mapuche.
14 maggio 2012 - www.diagonalperiodico.net
C'è qualcuno che può rendere la vita più sostenibile ....
Joan Martinez Alier, uno dei fondatori delle teorie di Ecologia politica, in una intervista racconta come le lotte di chi si oppone alla costruzione di opere che creano danno alle comunità e stravolgono la natura possono far essere utili a dimostrare che esiste un' alternativa che permette un "buen vivir", rispettando l'ambiente.
Rubén Martín
Resoconto redatto il 4 maggio 2012 da Rebecca Johnson, direttore dell'"Acronym Institute for Disarmament Diplomacy" e Vicepresidente dell'International Campaign to Ban Nuclear Weapons (ICANW).
Questo articolo descrive efficacemente il clima e le aspettative di questo evento, prima sessione di lavori che nel 2015 arriveranno alla Conferenza del Riesame del Trattato di Non Proliferazione Nucleare.
Con la speranza che qualcosa veramente stia cambiando, e che la strada del disarmo venga sempre più percorsa a ritmo sostenuto.
L’ex ministro dell’Economia argentino, Roberto Lavagna, ha fatto uscire il suo paese dalla crisi del 2002, facendo a meno degli aiuti del FMI. E raccomanda la stessa soluzione per la Grecia.
Hugh Gusterson, professore universitario, racconta di come l'occupazione statunitense abbia provocato il declino delle università irachene, un tempo considerate istituzioni d'eccellenza.
Il Prof. Issam Al-Rawi è stato professore di Geologia all’Università di Baghdad. Ha dato un grande contributo nel rivelare i crimini contro i suoi colleghi ed ha collaborato alla stesura della lunga lista degli accademici iracheni uccisi. E' rimasto in Iraq malgrado le minacce alla sua incolumità. Il 30 Ottobre 2006 è stato ucciso davanti alla sua casa da alcuni killer sconosciuti.
20 febbraio 2012 - Costs of War
Comunicato della Commissione Esecutiva di IPPNW (l'Organizzazione Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare)
IPPNW, L'Organizzazione Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare ha diffuso una ferma condanna di azioni militari preventive nei riguardi del presunto piano iraniano di sviluppo degli armamenti nucleari
10 febbraio 2012 - IPPNW
Valutazione dei rischi della finanza, dopo la cinese Dagong
Ogni anno l'industria bellica globale uccide, direttamente o indirettamente, milioni di persone distruggendo intere comunità e l'ambiente. Contrariamente all'immagine comune sia all'interno che all'estero, la Svezia gioca un ruolo fondamentale nell'industria militare. E' il maggiore esportatore mondiale di armi pro capite, partecipa alla guerra della Nato in Afghanistan e dispone, all'interno dei suoi confini, della più grande area per le esercitazioni militari.
Le violenze tra l'etnia Murle e i Lou Nuer continuano a mietere vittime tra i civili, ma i caschi blu dell'ONU e l'esercito pensano a proteggere i palazzi governativi.
12 gennaio 2012 - Will Ross
Effetti di una crisi finanziaria che in Grecia ha già portato i più poveri a dover fare scelte penose. Come in un feuilleton della fine dell '800
abbandonano i loro figli perché si sentono falliti e non sanno nemmeno dove trovare qualcosa da mangiare, ma forse proprio con quel gesto dimostrano di amarli di più.
Oppure no.
Risalgono ai primi anni '70 le proposte per un indicatore economico alternativo su base più ampia: il FIL (Felicità Interna Lorda). E si scopre che in Buthan sono molto più felici che negli USA.
3 gennaio 2012 - Richard Heinberg
Ecco come fece crollare l’Impero Romano e perché ci distruggerà.
Secondo uno studio dell'Università del Massachusetts, il finanziamento di priorità nazionali in ambito civile crea almeno il 50% in più di posti di lavoro rispetto alla spesa per le forze armate.
Stanotte la polizia ha rimosso il presidio di Occupy Wall Street. Ma i manifestanti non sembrano intenzionati ad arrendersi. In questo articolo del mese scorso, la cronaca delle prime settimane a Zuccotti Park.
Il caso di Ragip Zarakolu, editore e attivista per i diritti umani e di Büşra Ersanlı, accusati di terrorismo e arrestati con capi d'imputazione vaghi e privi di certezza legale.
Un modo facile facile per spiegarci come le banche si arricchiscono con i nostri soldi e perché i politici europei non vogliono il referendum in Grecia.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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